Chi segue le peripezie letterarie di Enrica Tesio è abituato alle sue giravolte. Dove c’era uno dei blog più seguiti della rete ora c’è il percorso di una sperimentatrice autoironica. Chi è Enrica Tesio? Fra ammiratori e detrattori potremmo contare centinaia di risposte differenti. Enrica Tesio, per me che sto qui a Milano con Torino nel cuore, è una delle scrittrici di maggior successo della mia città, che pubblica per Mondadori La verità vi spiego sull’amore, una rapsodia del suo Tiasmo e che conquista una vasta attenzione, viene amata come una rock star e ne trae un film, girato dal compianto Max Croci.

La sua seconda prova poi è per Bompiani, quel Dodici ricordi e un segreto, ambizioso romanzo che sono sicuro verrà riletto e rivalutato nella sua complessità. La terza uscita pubblica è una raccolta di questi giorni per i tipi di Giunti, Filastorta d’amore. La copertina dice “rime fragili per donne resistenti” cavalcando una sensibilità diffusa, ma cogliendo il senso solo di una parte delle rime rapide di Enrica.

Filastorta è innanzitutto un canzoniere, di quelli che si trovano appoggiati su una panca, poi parte la musica e tutti giù a cantare. Non è un caso se il tour di presentazione è uno spettacolo vero e proprio, con la collaborazione di Mao, ricordato da molti come VJ di MTV e da alcuni come una delle voci autoriali della Torino irripetibile dei Murazzi.

Filastorta d’amore è un libro di incantesimi, di amori da iniziare, che ricorda che “amarsi è sbagliare a vicenda” e che “quando siete tristi per i bilanci aspettate il buonumore, una panchina accanto al fiume, una focaccia da mangiare, né troppa ombra né troppo sole”. Rime schiette per donne che amano la vita e per uomini che amano le donne e che vorrebbero comprenderle più profondamente.

Filastorta d’amore è anche una raccolta di poesia performativa, irriverente, ironica, comica. Poesia di molti e fra tutti ricordo Alessandra Racca, Guido Catalano e Francesca Genti. Soprattutto Filastorta d’amore è una sfilata di tutti gli amori possibili, quelli che spaccano gli argini e quelli timidi, quelli di passione bruciante e quelli di sognante aspirazione. C’è spazio per tutti nell’amore: compagni e amanti, figli e foglie, amiche e padri.

Enrica Tesio in questa terza prova è “in purezza”; divertente e divertita, sensuale e buffa. Zingara più che mai e per questo irrinunciabile.