Le 5 migliori app per la sicurezza delle donne (no, non bastano ma male non fanno)

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Il numero delle donne che ha subito nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale supera i 6 milioni in Italia, mentre sono oltre 3 milioni le donne tra i 16 e i 70 anni che sono state vittime di stalking. Questi i numeri dell’ultima ricerca Istat, poi c’è il percepito, dato dagli episodi di cronaca con le donne come vittime che sembrano succedersi sempre più incalzanti giorno dopo giorno. E la sensazione di insicurezza cresce. E’ partendo da questo presupposto quali-quantitativo che gli esperti del portale QualeScegliere.it hanno messo a confronto le più note applicazioni per smartphone, mettendo in evidenza le cinque soluzioni migliori per praticità d’uso, innovazione ed efficienza, utili per la sicurezza personale delle donne, innanzitutto. Online dal 2015, il portale ha sede a Berlino, ma il team è tutto italiano e composto da undici esperti per diverse categorie di prodotti e servizi.

L’analisi è stata fatta secondo alcuni parametri generali e sulla base di test pratici e ha l’obiettivo di aiutare gli utenti a fare una scelta orientata all’affidabilità e soprattutto alle specifiche necessità.

• Alla portata di tutte e utile perla prevenzione e ai rimedi: SecurWoman 2.0
E’ compatibile con sistemi iOS e Android. Mette a disposizione i principali sistemi di sicurezza: permette di essere geolocalizzati, di attivare segnali per attirare l’attenzione o disorientare, ed allontanare, eventuali malintenzionati (grazie a suoni e segnali luminosi). Basta un tocco su un pulsante per chiamare direttamente i numeri di emergenza e, grazie all’esistenza di una community che mette in relazione tutti gli utenti, permette di segnalare la presenza di eventuali pericoli agli altri utilizzatori nei paraggi. È disponibile solo in italiano ed è una delle poche soluzioni a pagamento: prevede infatti un canone mensile di 2,99 euro per una serie di servizi extra.

• Servizi di pronto intervento e un decalogo di comportamento: Siamo Sicure!

Da un unico “ambiente virtuale” che mostra quattro pulsanti, è possibile attivare allarmi sonori o luminosi (anche il segnale codificato luminoso di SOS); far partire una chiamata di emergenza al 112; inviare, con due soli “tap”, un SMS di richiesta di aiuto (con indicazione della propria posizione ai destinatari tramite tracciamento del GPS). Compatibile sia con sistemi iOS sia con Android, ha la peculiarità di essere interamente gratuita. Si distingue perché mette a disposizione dei consigli di comportamento con un decalogo. Lo scopo è porre l’attenzione anche sulla prevenzione, segnalando i comportamenti migliori per scoraggiare eventuali aggressori o per essere pronte ad affrontarli.

• Tutte le informazioni utili alla sicurezza, in tutte le lingue: S.H.A.W.
Ideata e realizzata da Soroptimist International per la prevenzione della violenza contro le donne, oltre ai tasti di chiamata rapida al 112 o al 1522 (snodo operativo delle attività di contrasto alla violenza di genere e stalking), permette alle utenti di individuare i centri antiviolenza o di ascolto più vicini alla propria posizione, tramite liste, mappe o ricerche avanzate, regione per regione. Nella sezione “Leggi” sono sintetizzati i principali aspetti legislativi relativi ai reati di violenza sessuale, con un focus aggiuntivo sullo stalking. È una soluzione gratuita e disponibile sia su Apple Store, sia sul market Google Play. È disponibile in dodici lingue.

• La soluzione internazionale con idee smart per le più giovani: bSafe
Una delle più note app di tracciamento, è adatta a chi è pratico di social network e non ha problemi con l’inglese. L’app, disponibile gratuitamente per iOS e Android, è infatti disponibile solo in questa lingua. Le funzioni la rendono adatta soprattutto alle più giovani: come un social network, permette di creare una rete di amici o familiari all’interno della quale indicare il contatto principale da avvisare in caso di pericolo; il pulsante “Alert Friends” consente di avvisare i contatti della rete in caso di bisogno, di lanciare un allarme sonoro, di registrare video e audio e di inviare immediatamente la propria posizione; è possibile anche invitare gli amici a seguire l’utilizzatore nei suoi spostamenti, tramite tracciamento GPS e in caso di percorsi poco sicuri.

• Solo per alcune regioni italiane, la app ufficiale del NUE 112: Where Are U
Un’interfaccia abbastanza chiara e la gratuità contraddistinguono questa soluzione connessa direttamente alle Centrali Uniche di Risposta del NUE 112 (Numero Unico di Emergenza europeo con il quale richiedere l’intervento di Carabinieri, Polizia, Vigili del Fuoco e Soccorso Sanitario), che vede tra i partner il Ministero dell’Interno, la Regione Lombardia e la Regione Lazio. Permette di contattare immediatamente i soccorsi della propria zona, inviando la posizione all’operatore del 112.

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  • Paola |

    Attenzione che due requisiti importanti sono che non consumi troppo la batteria e che la geolocalizzazione funzioni anche se non ce internet. http://Www.women-security.com

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