Metti un giorno in cucina, tra racconti e ricette, donne diverse tra loro, donne che hanno cercato o subito il cambiamento. Mescola tutto assieme, e ne vien fuori il progetto, chiamato ‘Le cuoche di Casa Mia’ che l’associazione ‘La Strada’ ha lanciato in occasione della recente Festa della donna dell’8 marzo. L’idea è quella di far incontrare 10 donne che sono riuscite a trasformare la propria vita e a inseguire i propri sogni e 10 donne del progetto ‘Casa mia’ che invece il cambiamento l’hanno subito e che sono state accolte ed aiutate dall’associazione nei loro percorsi di rinascita. Assieme, in dieci giornate dedicate, racconteranno le loro storie e cucineranno le loro ricette del cuore. Ricette che parlano di ricordi, famiglia, tradizioni. Dal confronto nascerà un libro che sarà diffuso a settembre. E i proventi saranno usati per inserire le donne in difficoltà in un percorso di orientamento, formazione e avviamento al lavoro.
La Strada è un’organizzazione no profit milanese, nata nel 1981 nella periferia sud-est per venire incontro a persone con vari disagi, come le donne sole con bambini. Alle mamme in difficoltà viene offerto un alloggio, un posto sicuro dove cominciare a costruire una nuova esistenza. Nel giro di 12-18 mesi le donne vengono messe in condizione di potersi muovere in autonomia, trovare un lavoro e un’abitazione stabile.
All’associazione, per esempio, raccontano la storia di F., una donna egiziana che era stata ‘comprata’ dal marito in Egitto e portata a Milano. Divenuta madre di tre figli, viveva in condizione di semischiavitù, praticamente reclusa in casa, subendo le botte e i soprusi del marito. Finché una sera F. ha trovato la forza di chiamare i carabinieri. Da lì è iniziata la sua rinascita. F. e i suoi bambini sono stati accompagnati in una casa di accoglienza, e in seguito in un appartamento protetto. Oggi F. ha cominciato una nuova vita. Al momento lei, cuoca provetta e conoscitrice di tre lingue, tira avanti facendo le pulizie. Ed è molto orgogliosa delle fette di normalità che si è conquistata.
Per la produzione, la stampa e la diffusione del libro che raccoglierà anche storie come questa, l’investimento sarà di tremila euro e per questo l’associazione La Strada ha aperto una raccolta fondi. Il contributo richiesto è libero su retedeldono.
I progetti ridanno speranza e permettono alle persone di avere un obiettivo e di recuperare la fiducia nel futuro. Non si tratta solo di un libro di ricette.