La differenza fra Clinton e Trump? Sta tutta nella punteggiatura

elezioni usa gender gapChe siano sposate o no, questa volta potrebbero essere proprio le donne a fare la differenza nelle prossime elezioni americane. Ed è innegabile che la vicenda delle dichiarazioni di Donald Trump abbiano un ruolo nella scelta delle elettrici. D’altrra parte il divario fra Democratici e Repubblicani è andato ampliandosi proprio nelle ultime settimane, in concomitanza sì con i due dibattiti fra i candidati alla presidenza, ma anche con la diffusione dei fuori onda tra Trump e Billy Bush. Secondo i sondaggi commissionati dalla rivista The Atlantic la situazione di parità di qualche settimana fa (43 a 43) si è andata trasformando dopo il primo dibattito con il 47% a favore della Clinton contro un più contenuto 41% di Trump.

fonte The Atlantic

fonte The Atlantic

Ora la differenza è arrivata addirittura a 11 punti (49-38). A pesare a favore di Clinton non sarebbero solo i voti degli indipendenti, ma soprattutto quelli delle donne. Lo spaccato di genere del sondaggio mostra, infatti, come la differenza fra le elettrici salga di 33 punti a favore di Clinton: il 61% contro il 28%. In pratica un abisso. E il sondaggio è addirittura precedente al discorso di Michelle Obama, che ha chiamato a dire “Basta” a Trump non solo le donne, ma anche e soprattutto gli uomini che in quella rappresentazione di maschio non si riconoscono.

us electionPeraltro Trump sta perdendo proprio il supporto del suo zoccolo duro di elettrici: le donne bianche con un’educazione inferiore alla laurea. Nell’elezione del 2004 George W. Bush contava su un vantaggio di 19 punti percentuli in questa sezione della popolazione femminile, nel 2018 John McCain aveva un vantaggio di 17 punti rispetto al candidato americano, mentre nel 2012 Mitt Rommey era arrivato a superare il rivale per 20 punti percentuali fra le donne bianche senza laurea. E ora Trump? Il candidato alla presidenza si deve dividere i consensi alla pari con Clinto: 40% a 40%. Il vantaggio è stato completamente spazzato via dalle parole sulle donne dello stesso Trump.

Non c’è che dire, Trump resiste strenuamente come il preferito fra gli uomini bianchi senza laurea con un punteggio del 69% contro il 22%, ma se la cava bene anche fra gli uomini bianchi laureati con un 46% contro 39%. Certo esiste nel complesso un margine di errore del 3-4%, non sufficiente, però, al momento per far ribaltare la situazione.

Al di là dei programmi su economia, sanità o politica estera dei due candidati, stanno tenendo banco situazioni e valori ben più personali, soprattutto in tema di donne. E in modo geniale la differenza fra i due candidati l’ha sintetizzata in un tweet Rebecca Piazza:

rebecca

Dove i due punti sostituiti da una virgola, ribaltano completamente il mondo. Tutta questione di punteggiatura, dunque!