Qualche mese fa il Comitato per la promozione dell’Imprenditoria femminile e la Camera di Commercio di Treviso (ora di Treviso – Belluno) hanno promosso un premio destinato a cinque imprese femminili trevigiane che rappresentino un esempio riuscito di seconda chance. L’avviso di candidatura, dotato di un fondo complessivo di 15mila euro, era rivolto a imprese femminili, avviate successivamente al 1° gennaio 2007 ed entro il 31 dicembre 2015, che fossero in grado di dimostrare di aver positivamente superato una situazione di difficoltà e/o di crisi, cogliendo e sviluppando con successo una seconda possibilità.
In particolare, i requisiti per la candidatura prevedevano che le titolari (se ditte individuali), legali rappresentanti e/o amministratrici (se società), prima dell’avvio dell’impresa, fossero disoccupate, inoccupate, licenziate o in mobilità, oppure che avessero superato situazioni di crisi aziendale operando una significativa riconversione dell’attività.
Ha vinto Laurie, con la sua impresa del pane buono e “impegnato” a Chiarano, provincia di Treviso.
Laurence Canali è nata in Francia da genitori emigrati. Dopo essere rimasta senza lavoro, decide di mettere in campo l’esperienza maturata con un corso professionale di panificazione a cui ha partecipato con il figlio Mattia.
Nasce così il “Laboratorio di Laurie”, un vero e proprio “salto nel buio”, come lo definisce la titolare stessa. La crisi socio-economica che imperversa da parecchi anni ormai alla quale si aggiunge la difficile situazione familiare sono il contesto in cui prende forma il progetto.
Il Laboratorio di Laurie nasce da un’idea della titolare che vuole proporre prodotti “sani” e “fatti come una volta”, in particolare utilizzando gli antichi metodi di lavorazione e materie prime selezionate e genuine.
I prodotti offerti e venduti nascono esclusivamente nel Laboratorio, prendono spunto dalla cucina di una volta e tendenzialmente cercano di seguire la stagionalità degli ingredienti. Il laboratorio di Laurie vuole essere anche un punto di riferimento culturale attraverso l’esposizione di opere di artisti locali/veneti, dal novembre 2014 nasce infatti il progetto “Caffè dell’artista” attraverso il quale la titolare organizza esposizioni, al momento previste fino a tutto dicembre 2017.
Il Laboratorio di Laurie è impegnato anche in ambito sociale: qui è nato il “il pane del giorno prima” – iniziativa nata per ridurre lo spreco di pane invenduto e andare incontro alle famiglie in difficoltà, con un prodotto a prezzo scontato che comunque mantiene intatte le sue proprietà di genuinità, e la “merenda sana” in collaborazione con l’Ulss 9, per offrire ai ragazzi in età scolare una merenda sana e nutriente come la “girella pizza”.
A distanza di quasi due anni dall’avvio dell’attività il “salto nel buio” si è trasformato in una bella impresa familiare, impegnata 7 giorni su sette, con due dipendenti part time, dove il personale “misto” maschile/femminile, giovani/meno giovani sono perfettamente integrati. I risultati economici cominciano a vedersi ma soprattutto l’affezionata clientela, attenta alla salute e all’alimentazione sana, fornisce l’energia necessaria per andare avanti.