Il futuro? Non può essere sostenibile se non è anche "femminile, plurale"


Senza le donne non c'è sostenibilità. E senza sostenibilità non c'è futuro. In tempi in cui la pandemia ci costringe a rivedere stili di vita e paradigmi economici e in cui l'Unione europea scommette sulla ricostruzione in nome della "Next Generation Eu", l'Italia ha un surplus di interrogativi da porsi. Come si fa a imboccare la via della ripresa se metà della popolazione, quella femminile, ha ancora un tasso di occupazione inferiore al 50%? Come è possibile recuperare i ritardi se tra le donne le laureate in discipline Stem sono il 16,2% contro il 37,3% tra gli uomini? Come scommettere sulla transizione green e digitale senza...