La lotta alle ingiustizie, la ricerca della verità. E quella voglia di cambiare il mondo che spinge ad aprire porte che nessuno vorrebbe e scoprire verità che possono essere amare. Un sogno che anima e dà forza. Per lottare e andare avanti. E che riesce anche a unire storie differenti, ambientate in luoghi e periodi diversi e apparentemente distanti.
La scrittrice cilena Lola Larra, nel suo romanzo “Sprinters” (Edicola Ediciones), illustrato da Rodrigo Elgueta con la traduzione di Marta Rota Núñez (Collana: Al tiro), 280 pagine, apre le porte verso un mondo sconosciuto e drammatico. Punta i riflettori e fa conoscere quanto accaduto realmente nella Colonia Dignidad, fondata alla fine degli anni 60 sotto le mentite spoglie di una società benefica, poi raccontata nella sua spietata violenza da un giovane fuggitivo. In questo viaggio Lola Larra si affida a due donne. E parte da una storia. Una tomba anonima e un bimbo di otto anni ucciso durante una battuta di caccia. Nessuno fa domande per vent’anni. Solo dopo, Lutgarda, donna ruvida cresciuta nella colonia, decide di fare luce, con l’aiuto di un’altra donna, una giornalista che per anni ha inseguito i fantasmi di Colonia Dignidad. Il resto è la scoperta di un mondo atroce, fatto di torture, privazioni e soprusi. Ma nelle due donne c’è la voglia di andare avanti, il coraggio e la determinazione di chi vuole verità e giustizia. In questo viaggio tra memoria e romanzo ad accompagnare il lettore ci sono le preziose illustrazioni di Rodrigo Elgueta.
A leggere tra le righe di “Capannone n.8” di Deb Olin Unferth (traduzione di Silvia Manzio, 355 pagine, 18 euro) c’è il sogno di un mondo migliore senza ingiustizie. Sia per le persone sia per gli animali. Ci sono Janey e Cleveland, due ispettrici addette al controllo degli allevamenti intensivi di galline ovaiole in una zona dell’Iowa, poi Dillex, capo di un’associazione ambientalista, Annabelle, erede di una famiglia di allevatori. Storie che si intrecciano e che si uniscono in una improbabile missione che vede protagonisti sessanta camion, e una marea di persone. L’obiettivo è liberare 900mila galline da un allevamento industriale. Un’avventura che ha il merito di aprire una finestra e mostrare un mondo, quello del lavoro della classe operaia americana, non troppo distante da quello delle galline in batteria. Le galline in gabbia, i lavoratori in un’altra gabbia, tra televisore, cibo spazzatura e super lavoro. Esistenze che alla fine non sembrano poi tanto distanti. Tra le righe emerge lo sfruttamento e, allo stesso tempo, la voglia di cambiare radicalmente scenari, pensieri, stili di vita. Quasi un invito alla rivoluzione culturale, partendo da un racconto che mette assieme cronaca e fantasia, riflessione seria e dialoghi immaginari.
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Titolo: “Sprinters”
Autrice: Lola Larra
Traduttrice: Marta Rota Núñez
Illustratore: Rodrigo Elgueta
Editore: Edicola Ediciones
Prezzo: 18,90 euro
Titolo: “Capannone n. 8”
Autrice: Deb Olin Unferth
Traduttrice: Silvia Manzio
Editore: Sur
Prezzo: 18 euro
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