Ma fa più scalpore la richiesta di un parroco che richiama ad un abbigliamento più consono alla funzione religiosa o il trend delle spose che si presentano in chiesa con scollature e trasparenze degne di un party in discoteca?

Pare che faccia più scalpore Don Cristiano, parroco di Mira (VE), che ha provocatoriamente lanciato la proposta di tassare le spose che si presentano all’altare troppo scollate. In attesa di vedere se il suo invito porterà a qualche risultato, almeno uno lo ha già ottenuto: la sua uscita ha fatto notizia e tiene banco in questa fine estate tra quanti devono andare all’altare.

Però, al di là delle polemiche, un fatto è oggettivo: nel momento in cui ci si sposa in chiesa, e almeno per il tempo necessario alla funzione religiosa, serve un po’ di sobrietà. Non sei credente o sei una credente ‘fai-da-te’? Ti sposi in chiesa solo per la coreografia di fiori, addobbi, solennità e abito bianco che poi su Instagram va che è un piacere? Se decidi per la chiesa, a prescindere dal resto, non puoi dimenticare che sei in un luogo di culto. E che anche se a te poco importa di come vesti rispetto al dove sei, importa molto a chi è lì perché ci crede.

E’ lo stesso motivo per cui quando vuoi visitare una cattedrale non potresti entrare in bermuda e canotta, e se proprio non hai da coprirti, è la stessa security (quando c’è) che ti fornisce una mantellina (anche se poi sono in tanti a ignorare l’invito. Senza parlare della signora che l’anno scorso, in una località balneare nel sud Italia entrò in chiesa in costume da bagno!).

Allora consigliamo a Don Cristiano di adottare lo stesso sistema: una bella mantellina d’ufficio per ogni sposa scollacciata. Il che potrebbe rivelarsi un buon deterrente: quale sposa sarebbe disposta ad insaccarsi in un imbuto di tessuto fornito dal parroco, con il fotografo che durante la cerimonia la riprende da tutti i lati? Nessuna! A volte le soluzioni sono così semplici. Davanti a tale minaccia, infatti, anche le spose più “esuberanti” potrebbero capitolare accettando di arrivare in chiesa con una striscina di tessuto da appuntarsi sul davanti, e solo per il tempo necessario della funzione.

Da lanciar via una volta uscita dalla chiesa. Altro che bouquet!