Per una donna il desiderio di trasformazione, di crescere attraverso le sfide, di uscire dalla propria area di comfort per acquisire una nuova consapevolezza di sé e una migliore padronanza delle proprie decisioni passa anche da un viaggio. E non necessariamente di sola andata.
Non a caso, stando ai dati riportati da Forbes, i viaggi per sole donne rappresentano uno dei segmenti del settore travel che sta crescendo più velocemente. Secondo Adventure Women, una delle agenzie americane specializzate con più storia, nata nel 1982, le prenotazioni sono cresciute del 42 per cento lo scorso anno, mentre REI Adventures, società specializzata in esperienze outdoor riporta una crescita del 60 per cento di viaggiatrici dal 2010. “La strada da percorrere è ancora lunga, ma attraverso il lancio di queste nuove iniziative, stiamo facendo progressi incoraggianti nel promuovere l’indipendenza delle donne e l’impiego femminile nel mondo”, afferma, in un’intervista a Forbes, Jenny Gray, regional product manager per il Middle East e l’africa di Intrepid Travel, realtà australiana che organizza viaggi per sole donne in queste regioni del mondo. Andrea Ross, CEO di Journeys Within, crede che la stessa decisione di affrontare un viaggio da sole sia alla base di una nuova coscienza di sé: “Si tratta di trovare la forza di fare il primo passo e di mettere davanti le nostre esigenze e il nostro desiderio di avventura“. Di fronte a una domanda che cresce le offerte si moltiplicano e si diversificano, ma con un filo conduttore: l’avventura – uno spazio ancora tendenzialmente maschile – e il networking tra donne. Adventure Women, per esempio, ha lanciato recentemente una serie di tour dedicata a madri e figlie.
Intrepid Travel ha sviluppato una nuova linea di spedizioni solo per donne in Marocco, Iran e Giordania non solo per incoraggiare l’empowerment femminile, ma anche per promuovere la connessione tra viaggiatrici e donne locali, attraverso l’esperienza di condivisione di tradizioni, cibo, cultura.
Damesly è un’agenzia di viaggi che unisce il viaggio travel con i workshop in loco. I tour sono pensati per le professioniste, con la premessa che l’incontro tra donne con la stessa visione può aiutare a crescere in creatività e carriera. E ancora, For The Love of Travel, con base a Los Angeles,costruisce viaggi su misura per donne dai 24 ai 36 anni che vogliono esplorare posti nuovi con persone che hanno lo stesso approccio mentale verso la scoperta.
Agli estremi di questa nuova tendenza c’è SuperShe Island. L’imprenditrice Kristina Roth, fervente sostenitrice dei viaggi per sole donne, ha ideato un’isola di fronte alle coste norvegesi che ammette solo l’accesso femminile. E’ aperta solo a otto ospiti alla volta e impiega solo personale composto da donne, incluso i conducenti di autobus. Perfino il cibo è fornito da contadine del luogo.