“I read because one life is not enough for me”

Abbas el-Akkad

I tormenti di Adriano, l’indecifrabilità di Darcy, la tragedia dei ragazzi Burgess, le nevrosi di Nathan Zuckerman, il coraggio di Cappuccetto Rosso (quello di Zerocalcare) o le furbate di Riccetto e Caciotta. Ci lasciamo rapire da una sfumatura, uno sguardo o una debolezza e diventiamo persone diverse in mondi diversi, per qualche ora o qualche giorno, e poi torniamo ai nostri amori e alla nostra vita un po’ diversi.

La rubrica #AlleyBooks vuole andare a sbirciare nelle fantasie dei nostri autori, per rubare una via di fuga o solo un pensiero. Iniziamo da qui, con una manciata di libri sparsi fra comodini, mobiletti del bagno, borse e auto. Perché si legge quando si può, rubando minuti qua e là.

How to see
by Ilaria Defilippo
Nell’era degli smartphone ognuno di noi produce ogni giorno decine di foto. Anni fa non era così, ogni scatto realizzato con la macchina analogica era decisamente più ponderato. Nel 1977 il celebre designer e architetto americano George Nelson scrive “How to see” (rieditato quest’anno dopo 40 anni), una sorta di guida/manuale per imparare a leggere il mondo che ci circonda, offrendo moltissimi spunti per osservare in maniera più consapevole. Un libro fatto di parole chiave e foto in bianco e nero che vale la pena sfogliare. Perché c’è differenza fra vedere, guardare e osservare. http://it.phaidon.com/store/design/how-to-see-9780714873831

Nella foresta veramente scura. Storie di avventure, cicatrici e coraggio
By Mila Campisi
Dieci bambini raccontano dieci storie di personaggi avventurosi e leggendari che portano le proprie cicatrici come segni di eroismo e non di sconfitta. I dieci bambini sono stati in una foresta veramente scura, quella della malattia in ospedale. Dieci straordinari  illustratori hanno dato luce ai loro racconti. Un libro intenso e leggero come solo i bambini sanno raccontare. Un esempio per tutti i bambini in ospedale per infondere coraggio  e speranza.
http://www.abcburlo.it/nella-foresta-veramente-scura.asp

Gli Sporcelli
By Claudia Radente
Quando le mie bimbe erano piccole abbiamo trascorso serate intere a leggere i meravigliosi libri di Roald Dahl: mondi fantastici ma anche pieni di allegorie non solo per bambini. ‘Gli Sporcelli’ è forse meno noto ma è il mio preferito: è il ritratto profondamente divertente ed ironico di una coppia brutta, cattiva e sporca che passa il tempo a tiranneggiarsi e che finisce per essere schiacciata dalla propria cattiveria. Le pagine di Roald Dahl fanno sbellicare dalle risate, il destino che pagano i suoi personaggi è un insegnamento concreto e diretto ben lontano dall’impartire una morale. citazione:’ ..la signora Sporcelli non era nata brutta. Da giovane, aveva avuto un viso piuttosto grazioso. La bruttezza gli era cresciuta con il passare degli anni. Come mai? Ora ve lo spiego. Se una persona ha brutti pensieri, dopo un po’ glieli leggi in faccia. E quando i brutti pensieri li hai ogni giorno, ogni settimana, ogni anno, il suo viso diventa sempre più brutto, finchè diviene talmente brutto che non sopporti quasi più di guardarlo. Una persona con pensieri gentili non potrà mai essere brutta. Potrà avere il naso bitorzoluto e la bocca storta e i denti in fuori, ma, se ha pensieri gentili, questi le illumineranno il viso come raggi di sole, e apparirà sempre bella.’

Sono cose da grandi
by Antonella Bonavoglia
C’è un momento nella vita in cui un genitore non può più rispondere alle domande del proprio figlio con “sono cose da grandi”. Arrivano esperienze, emozioni e immagini talmente forti e sconvolgenti, come un terremoto, che costringe i grandi a trovare delle risposte immediate e a misura di bambino. In questo libro c’è tutta la forza di una madre, che combatte con il suo istinto di protezione e scava a mani nude per spiegare al suo bambino che le cose brutte possono accadere. E possono essere superate. Simona Sparaco con la sua penna delicata, racconta una storia che potrebbe essere quella di tutti noi, e dei nostri figli che, crescendo, non si accontentano più  di risposte che nascondono la verità.
http://www.einaudi.it/libri/libro/simona-sparaco/sono-cose-da-grandi/978880623397

Dita di dama
by Simona Rossitto
Le dita di Maria erano dita sottili, dita da pianista o al massimo da dattilografa. Invece Maria, che avrebbe voluto e amato studiare, si ritrova a dover fare l’operaia in una fabbrica di televisori. “Operaia, era bastata quella parola a farle crollare il mondo addosso”. Un tuffo nel 1969 guidati da Chiara Ingrao in un bel romanzo di formazione.  Da non perdere perché fa riflettere sui diritti delle donne. Di ieri e di oggi. Ancora straordinariamente attuale.
http://www.chiaraingrao.it/index.php?page=dita-di-dama

La mia fotografia
by Gianmarco Sivieri
Grazia Neri ci conduce in un viaggio affascinante, intrecciando la propria vicenda personale alla storia della più grande agenzia fotografica italiana di respiro internazionale, da lei fondata e diretta per quasi cinquant’anni, in un racconto condotto con garbo e understantement, che disegna un suggestivo affresco dell’Italia dagli anni ’50 a oggi, attraverso lo sguardo dei fotografi, le pagine dei giornali e dei grandi rotocalchi, fino a giungere al dilagare del digitale e del web, alle soglie dei nostri giorni. Una folla variopinta, commovente, tragica, ironica, spensierata di storie, vicende, persone e avvenimenti scorrono sotto i nostri occhi, facendoci immedesimare in un’avventura professionale e umana straordinariamente ricca, appassionante e appassionata.

Haiku for the Single Girl
By Greta Ubbiali
Un libro illustrato che mette in relazione mondi che sembrano lontanissimi: i problemi di una single di oggi e l’antica poesia giapponese. “Haiku for the Single Girl” è un ritratto ironico ed essenziale (non potrebbe essere altrimenti, in 17 sillabe) scritto da Beth Griffenhagen e illustrato da Cynthia Vehslage Meyers. Perché anche la vita di una ragazza single ha il suo lato poetico.

La Morte della Pizia
by Francesca Devescovi
Sia che tu creda che il mondo sia un “sistema ordinato” oppure un “mostruoso caos”, che tu sia un “pessimista” oppure un “utopista”, dopo la lettura di questo libro ammetterai che tutto è possibile o impossibile allo stesso tempo. La Pizia Pannychis è la sacerdotessa di Delfi, ormai vecchia, che si diverte a fare delle profezie del tutto inverosimili ma fantasia e ragione si mescolano assieme in una serie intricata di eventi per cui diventa difficile trovare la verità, ammesso che ce ne sia una. Anche il veggente Tiresia ci ammonisce dicendo che “solo la non conoscenza del futuro ci rende sopportabile il presente”. Noi il futuro vogliamo costruirlo assieme con Alley Oop senza dogmi e pregiudizi.
https://www.adelphi.it/libro/9788845902963

La Porta
by Chiara Di Cristofaro
La storia di una relazione tra due donne complessa, profonda e conflittuale. Una porta che segna il confine che anche nelle migliori amicizie non dovrebbe mai essere valicato, quello che nasconde la parte di sé che a nessuno – forse neanche a se stessi – si vuole svelare fino in fondo. Un libro che resta impresso e di cui si sente la mancanza, una volta finito.
http://www.einaudi.it/libri/libro/magda-szab-/la-porta/978880621968

Lavoro con le parole e con i numeri (di finanza). Le prime mi affascinano, i secondi sono una sfida. Della matematica pure, però, mi mancano i ragionamenti, le astrazioni e la soddisfazione delle soluzioni. Teoremi e formule sbiadiscono con gli anni nella miriade di informazioni che incontro ogni giorno. Questo libro aiuta a non perderle del tutto e a ritrovare la soddisfazione ci comprendere, a volte quasi come un’illuminazione, la magia di un linguaggio che usiamo poco. E lo fa fra il profumo di pastafrolla e l’aroma del cioccolato fuso. Sconsigliato ai golosi!

Viaggio al termine della notte
By Federico Vercellino
Forse uno dei monumenti letterari del novecento, una di quelle opere che ha contribuito a rinnovare radicalmente la forma romanzo.
Sicuramente il libro della mia vita. Sconsolato eppure indomito, cinico ma con abbacinati lampi di tenerezza. Terreno e umano, di carne e fango che sporca.
L’addio a Molly è quanto di più struggente abbia letto. “L’ho abbracciata Molly, con tutto il coraggio che avevo nella carcassa. Avevo una gran pena, per me, per lei, per tutti gli uomini. E’ forse questo che cerchiamo nella vita, la più gran pena possibile per diventare se stessi prima di morire”.

Impressionisti. Biografia di un gruppo
By Tiziana Pikler
Un libro, o meglio, una biografia di gruppo. Sue Roe, scrittrice anglosassone, descrive quella vita quotidiana che gli impressionisti avevano iniziato a dipingere e a esporre. Le famiglie, le passioni, gli sport, le difficoltà della Parigi di Napoleone III, l’esperienza della Comune, fino all’arrivo a New York nel 1886 grazie al mercante d’arte Paul Durand-Ruel. Un dietro le quinte, sotto forma di romanzo, delle vite di Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir, Paul Cézanne, Edouard Manet, Edgar Degas e Camille Pissarro ma anche e soprattutto di Berthe Morisot, l’unica donna del gruppo, cognata di Manet.

Teniamoci in contatto
By Francesca Parviero
Versione italiana del libro The Start-Up of You: Adapt to the Future, Invest in Yourself, and Transform Your Career di Reid Hoffman e Ben Casnocha. Parla alle persone e dice loro quanto sia importante che abbiano un approccio imprenditoriale rispetto al proprio percorso professionale. Sostiene che il nostro capitale sociale, fatto di relazioni, sia un bene inestimabile. Definisce il concetto di mentalità beta permanente: quell’attitudine al cambiamento e allo sviluppo costante, condito di spirito creativo e curiosità, che sono la risposta che tutti noi possiamo mettere in campo per cavalcare le opportunità della rivoluzione digitale. Imperdibile per chi è nel pieno del proprio cammino professionale, agli albori o in una fase di rinnovamento.