Sara Brunelli, Jessica Tanghetti e Angelica Krystle Donati sono tre giovani italiane molto smart già famose nel mondo delle startup e di cui in futuro sentiremo parlare. Sono tre Ceo di startup promettenti che a Londra hanno dato il via al primo di una serie di incontri organizzati da iStarter con Ersel per promuovere il mondo dell’imprenditoria made in Italy. Il primo è l’acceleratore italiano a Londra, player di riferimento per l’ecosistema startup italiano nella City, ovvero una comunità di 100 imprenditori e manager di profilo internazionale, che investono e supportano il meglio dell’imprenditoria italiana nella crescita internazionale. Il secondo è un brand storico nel mondo del risparmio gestito con 80 anni di vita.

Sara Brunelli è partita da Cesena per lanciare la sua BidtoTrip dopo un’ esperienza nell’azienda di famiglia (Brunelli Group) e una specializzazione in marketing a Cambridge. BidtoTrip è un sito di aste on line simile ad Ebay dedicato al viaggio che rende possibile il pernottamento in hotel 4 e 5 stelle lusso a prezzi non replicabili sul mercato. Di solito viene abbinata sempre un’esperienza o uno speciale cadeau prevalentemente in Europa. Gli utenti, previo pagamento di una piccola fee di ingresso all’asta, hanno l’opportunità di vincere il soggiorno con uno sconto che può superare il 90%.La piattaforma ha letteralmente stregato gli investitori Londinesi ed e’ stato uno dei progetti piu’ veloci in assoluto a fare raccolta di capitali su Seedrs la piattaforma leader europea dell’equity crowdfunding . La comet star nella vita di Sara è stata una famosa frase di Walt Disney che si sposa perfettamente con lo stile dell’imprenditrice: “Se puoi sognarlo, puoi farlo”.

Anche la piattaforma di Jessica Tanghetti ha raccolto ampi consensi. Si tratta di BeArt, piattaforma di crowdfunding che permette agli artisti ed alle istituzioni nel mondo dell’arte di finanziarsi coinvolgendo i tanti appassionati d’arte. Jessica è una libera professionista, con un’attività che spazia dalla consulenza alla ricerca accademica. Dopo aver studiato economia all’Università di Brescia, dove attualmente è doctor of Philosophy in Business&law, approda a Londra dove è cultural partners in residence del King’s College of London. BeArt lavora direttamente con artisti, curatori e altri professionisti dell’arte per costruire campagne su misura in grado di coinvolgere finanziatori determinati a supportare produzioni artistiche. I finanziatori possono contribuire allo sviluppo di progetti creati sia da artisti e operatori emergenti sia da creators più affermati. BeArt offre l’opportunità non solo di prendere parte al processo di creazione artistica fin dalle fasi iniziali, ma anche di diventare un collezionista.

Infine, è stata la volta di Angelica Krystle Donati con la sua Houzen piattaforma intelligente che cerca di abbinare le case ai giusti inquilini entro 24 ore. Soprattutto nel PostBrexit la missione di Houzen è quella di rimodellare il mercato degli affitti, senza trasformare le persone in robot.
Attraverso la tecnologia, Houzen ha trovato il modo di sfruttare in modo efficiente le potenzialità della vasta rete di agenti immobiliari di Londra, creando un ambiente di lavoro sicuro, basato sulla performance e con un controllo qualità puntuale in cui operano per conto dei proprietari. Houzen riesce ad accrescere i rendimenti per i proprietari e la produttività per gli agenti immobiliari grazie all’automatizzazione del processo di affitto e al taglio delle inefficienze. Il tutto consentendo a chi cerca casa di trovare la soluzione giusta in modo rapido. Laureata nel 2006 alla London School of Economics, ha iniziato la sua carriera lavorativa presso la Goldman Sachs.. Nel 2009 lascia Goldman Sachs per fare un MBA ad Oxford. E’ qui che incontra quelli che diventeranno i suoi partner in Houzen. Tra le altre esperienze due anni in Ralph Lauren come capo del marketing per il Sud Europa e l’avvio nel 2012 della Donati Immobiliare Group, una società di sviluppo immobiliare, attiva a Roma, a Londra e a NYC. E da qui il passo verso Houzen è stato breve.

Tre storie. Tre esempi italiani.