Un fasciatoio in ogni toilette da uomo, parola di Obama

toiletInterno giorno, bagni di un autogrill sull’autostrada del sole. Un papà con un bimbo in braccio e la borsa del cambio a tracolla sbircia dentro il bagno delle donne ogni volta che si apre la porta. Una settantenne si avvicina e chiede se ha bisogno di qualcosa. “Aspetto che non ci sia nessuno per entrare a cambiare mio figlio sul fasciatoio” risponde l’uomo. “Ma non stia lì ad aspettare, venga dentro. L’accompagno io” fa di rimando la settantenne risoluta e pratica. Un papà che viaggia da solo con il figlio, d’altra parte, non ha molta scelta e spesso si ingegna: cambia il bambino sul sedile di dietro dell’auto, nel portabagagli o sul primo ripiano disponibile. Perché nel bagno degli uomini non è prevista questa pratica. Ma negli Stati Uniti non sarà più così.

ashton-kutcher.600Il presidente Barak Obama ha appena firmato una nuova legge che prevede che ogni toilette maschile in edifici pubblici debba avere l’occorrente per il cambio dei bambini. Nel dettaglio entrambi i bagni, di uomini e donne, dovranno avere “un posto sicuro, sanitario e appropriato” per il cambio del pannolino. Si tratta del Bathrooms Accessible in Every Situation (BABIES) Act. D’altra parte il movimento pro fasciatoi negli ultimi anni ha anche avuto testimonial eccellenti, come l’attore Ashton Kutcher, che lancio una petizione online, sottolineando: “Siamo nel 2015, anche i papà cambiano i pannolini. Al primo locale che ne metterà uno, farò pubblicità sulla mia pagina Facebook”.

A seguito della decisione della Casa Bianca, anche in Gran Bretagna si stanno interrogando sul tema, a cominciare dalla British Toilet Association (BTA), il cui direttore sottolinea che quando nacque 20 anni fa solo un bagno su 10 dedicato agli uomini in Uk aveva l’occorrente per il cambio dei bambini. Oggi si è vicini ai due terzi delle toilette attrezzate.

Stanza allattamento Galleria degli Uffizi a Firenza

Stanza allattamento Galleria degli Uffizi a Firenze

E in Italia? Il problema, a quanto pare, non è stato ancora posto. Nessun attore si è ancora fatto avanti come testimonial della campagna (che peraltro potrebbe rivelarsi un buon volano di popolarità!). E’ pur vero, però, che i nuovi centri commerciali hanno quasi tutti la sala bebè, accessibile quindi sia a mamma sia a papà. E anche alcune istituzioni si stanno attrezzando in questo senso, come la Galleria degli Uffizi, dove è stata allestita una speciale sala riservata al cambio e all’allattamento. Un po’ poco, ancora, per sancire una vera parità dei ruoli, che soprattutto i papà dovrebbero rivendicare. La cultura si cambia anche nelle piccole cose.