- Ciao mamma, esco a cercare lavoro.
- Non dimenticare il passaporto!
Pat Carra, fumettista, racconta le sue donne in cerca di impiego nella mostra ‘Annunci di lavoro’ a Cfz – Cultural Flow Zone, il centro culturale che è uno spazio accogliente, aperto, polifunzionale dedicato all’incontro e agli studenti dell’ateneo veneziano, fino al 3 luglio 2016. L’iniziativa è organizzata dal CUG, Comitato Unico di Garanzia di Ca’ Foscari per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni.
«Il 99% del mio lavoro ha al centro protagoniste, personagge.- racconta l’autrice – Le donne, preparate, scolarizzate, consapevoli, in questa epoca sono le vere agenti del cambiamento nel mondo del lavoro. L’umorismo è un linguaggio popolare, le vignette in mostra a CFZ parlano a ragazzi e ragazze che in qualche modo spero si riconoscano. Umorismo e libertà sono per tutte e tutti. Chi vedrà i miei disegni spero che si senta sollevato. Mi piace creare un piacere, rovesciare situazioni che possono essere di per sé depressive».
Pat racconta nel suo sito di avere iniziato a lavorare “da piccola, come i sette nani, ma invece di diamanti estraevo fumetti, battute, scherzi. Vengo da una famiglia con molte donne che sono state le prime protagoniste e il pubblico originario delle mie vignette. Il teatro familiare era una miniera di spunti e si prestava al racconto di conflitti e alleanze, sceneggiate e drammi”.
Poi è arrivato l’incontro con il femminismo negli anni ’70: “Avevo 20 anni, ed è stato l’ingresso stupefacente in un teatro pubblico e aperto, dove molte donne giocavano liberamente le più svariate parti, tragiche o comiche, in un happening che ha trasformato i nostri destini e i rapporti con gli uomini. E’ stata una svolta anche per il lavoro. Disegnando fumetti per giornali, libri e mostre, mi sento spesso l’ambasciatrice ironica della lotta delle donne per la libertà. Nella mia qualità di ambasciatrice a fumetti, porto messaggi creati per lo più parlando con amiche. Intrecciamo pettegolezzi e filosofia, passiamo dai commenti sulla politica al racconto degli stati d’animo, dallo scambio teorico sul pensiero della differenza sessuale alla rivelazione di una paura o di un movente inconscio. Queste relazioni sono una scuola a tempo pieno, una risorsa, un modello di esperienza, un destino felice”.
I fumetti di Pat Carra parlano di politica, lavoro, femminismo, sessualità e guerra. Ha pubblicato La Bella Addormentata fa il turno di notte, Annunci di lavoro, Sex of humour. È tra le fondatrici di Aspirina, rivista acetilsatirica. A Venezia, collabora con il Teatro La Fenice. In mostra ci sarà anche la galleria di vignette animate e sonore di “Annunci a luci rosse”, e-book della rivista Aspirina nel formato di ultimissima generazione ePub3. Aspirina è una rivista ‘acetilsalicilica’ nata su carta negli anni ’80 e uscita on line tre anni fa. La redazione, di cui Pat Carra fa parte fin dalla sua fondazione, sarà a Ca’ Foscari durante Art Night Venezia, alle 23.30 del 18 giugno, sempre per iniziativa del CUG cafoscarino.
La mostra a Ca’ Foscari è caratterizzata da una triplice declinazione dei fumetti: “Espongo circa 250 vignette e strisce disegnate su carta, il formato classico, sei tele disegnate e ricamate a mano. E’ una pratica che uso ormai da una decina di anni, insieme a mia sorella Maura, e che ho iniziato proprio quando internet ha investito il giornalismo e io ho sentito il bisogno di tornare alla materialità. Infine è in mostra la dimensione digitale. Sono tre modi diversi di lavorare sul fumetto, e che rispecchiano un po’ il percorso del mio lavoro”, spiega.
La mostra ‘Annunci di lavoro’ a CFZ rimarrà aperta fino al 3 luglio 2016 secondo i seguenti orari: Lun/Ven 10-23 Sab 10-19 Dom 15-23. Ingresso libero