Digitale e artigianato: TooItaly a Tokyo per il summit internazionale

Avete presente il PVC bullonato? Quello che di solito viene utilizzato per la pavimentazione di palestre e metropolitane: un materiale comune eppure  versatile, resistente e assolutamente naturale. Giovanna Gentili designer, cresciuta in una famiglia di artisti e artigiani, e Alessia Stendardo (che a tre anni era già immersa nel mondo dell’art grazie a zia Emily, scenografa di professione, e nonna Luciana, sarta) lo hanno usato per anni da docenti di una accademia di Design.

Nel 2009 la sfida di una esibizione più creativa del solito, che andasse oltre i complementi di arredo: “E noi ci siamo messe a fare borse con gli scarti di un cantiere: facevamo i fori con l’apparecchio che si usa per le cinture, e cucivamo a mano perché non avevamo ancora imparato a usare la macchina da cucire”, raccontano.

TooItaly_Tokyo_AlessiaStendardoSX_GiovannaGentiliDXÈ nata così TOO Italy, piccola e dinamica realtà umbra – con base a Orvieto – fondata dalle due giovani designer: l’unica azienda chiamata, nei giorni scorsi (dal 18 al 20 Maggio), a rappresentare l’Italia a Tokyo, dove Google ha organizzato il “G7 Craftswomen Summit”, un incontro dedicato all’imprenditoria artigianale femminile nel mondo per discutere delle opportunità offerte dal digitale come leva di crescita per le donne imprenditrici. Qui si sono date appuntamento per discutere e condividere buone pratiche le imprese rosa eccellenti, che grazie a Internet  hanno aumentato la propria competitività.

TooItaly_Collezione2Con il progetto “Made in Italy – Eccellenze in digitale” promosso con Unioncamere già da alcuni anni Google ha iniziato a diffondere la cultura dell’innovazione digitale in Italia, per  far conoscere anche alle piccole realtà i vantaggi derivanti da un utilizzo più avanzato del web.

L’obiettivo è avvicinare le piccole e medie imprese del Made in Italy alla rete e al suo grande potenziale economico e di export; far conoscere le eccellenze italiane in tutto il mondo; valorizzare i giovani come promotori della transizione dell’economia italiana al digitale. Il compito di supportare nel percorso di digitalizzazione le PMI italiane che rappresentano l’eccellenza è affidato a giovani digitalizzatori, che hanno ricevuto una delle borse di studio messe a disposizione da Google e Unioncamere.

TooItaly_Collezione3E’ quello che è successo a Too Italy, che ha una produzione ovviamente  interamente “Made in Italy” e oggi trova spunti e risorse anche in materiali inusuali come Gore-tex, PVC, ecopellicce e  preziosi trapuntati Fiorentini, reinventati  per creare accessori fashion.

A 4 anni dalla nascita, il marchio ha acquisito una sua dimensione nazionale, con oltre 70 punti vendita in tutta Italia e i primi all’estero. Grazie alla presenza in molte fiere internazionali, tra cui la settimana della moda italiana in Texas, l’azienda sta espandendo il proprio business in diversi Paesi esteri, e allo studio c’è la possibilità di una piattaforma e-commerce per le generose  collezioni (ogni modello viene proposto in 150 colori). Nel negozio laboratorio di Orvieto, invece, è ancora possibile vedere la propria borsa e anche decidere come personalizzarla.
TooItaly_CollezioneLa sfida della digitalizzazione per promuovere il marchio e far conoscere i prodotti attraverso il web ha portato le ragazze prima su YouTube, poi a sfruttare tutte le potenzialità offerte dal web e dai social media: così Alessia e Giovanna sono riuscite a raccontare la loro idea e far conoscere al pubblico i prodotti.

“Grazie a YouTube abbiamo raggiunto molti utenti con uno sforzo minimo, che ci ha assicurato visibilità presso il pubblico e fatto conoscere da associazioni che ci hanno invitato a eventi, fiere e trasmissioni”.

TooItaly

Il laboratorio

Successivamente, con la partecipazione al progetto Made in Italy Eccellenze in Digitale, TOO Italy è stata affiancata da un giovane digitalizzatore messo a disposizione della Camera di Commercio di Orvieto che ha supportato gratuitamente le due imprenditrici. Oggi TOO Italy ha una presenza attiva sul web, sia attraverso i principali social network che con un blog.

I risultati? La nuova immagine digitale ha permesso all’azienda di aumentare del 15% le vendite attraverso i social network e del 30% i follower sui social network: “Il nostro fatturato aumenta a vista d’occhio: anche grazie a YouTube, ogni mese raddoppiamo rispetto al precedente” hanno commentato Alessia e Giovanna. I nuovi contratti, attuali e futuri, nei mercati esteri di riferimento per l’impresa ne sono la logica conseguenza.