Ciao ufficio, ho trasformato la celiachia in un lavoro: il #cambiovita di Valentina

vale3Livornese, 38 anni: “Sono entrata in uno studio professionale appena diplomata, nel 1997, e per quasi vent’anni non ne sono uscita; prima l praticantato presso un Consulente del Lavoro, dopo negli studi commerciali come impiegata e  poi come lavoratrice autonoma, fino alla società con un commercialista a Prato. Ma da giugno 2015 è iniziata la mia nuova avventura”.

Valentina Palamara ha cercato su internet che cosa fare della sua vita:

“Lavorare negli studi commerciali è diventato molto sfibrante sotto molti aspetti. Gli adempimenti sono moltissimi, sono in continua mutazione, arrivano norme e cambiamenti all’ultimo minuto, non abbiamo un supporto da parte degli enti pubblici, perché ormai è diventato impossibile comunicare con addetti diretti alle pratiche ma solo con centralini che ti rispondono da mezza italia e che ne sanno meno di noi. Il tutto guadagnando praticamente la metà di quando ho iniziato, perché i clienti sono in difficoltà a pagare il regolare compenso pattuito. Ho pensato alla mia propensione di viaggiare e di lavorare con l’estero, per decidere cosa fare”.

Girando sul web Valentina trova il sito mollotutto.net e iniziai a valutare di andare a vivere all’estero. Dove? Le ricerche e i consigli di Manuela Forzani la portano verso il Paraguay: “Ho messo in vendita la mia casa, e ho trovato un appartamento in condivisione giusto per avere una base dove tornare ogni tanto”. In realtà, quel biglietto non è mai servito, perché solo avere guardato al di fuori dei propri confini ha creato opportunità alle quali dare ora una chance, qui, in Italia: “Una indagine di mercato sul Paraguay mi ha indicato su quali prodotti italiani puntare. Una volta fatta la lista mi sono messa a cercare contatti con aziende e a luglio sono partita insieme a Manuela, la persona che mi aveva aiutato all’inizio. Siamo state a una fiera, ho creato un sito, un logo, biglietti da visita, una pagina Facebook”. In quei Paesi si trovano – a prezzi convenienti – molti prodotti che possono servire a chi è intollerante al glutine, “Proprio come me – spiega Valentina – Qui da noi anche al supermercato la quinoa costa un delirio, e in generale i prodotti per celiaci sono limitati.

La prima attività è ora l’importazione di prodotti agroalimentari biologici senza glutine e senza zuccheri per celiaci e diabetici, dal Perù e dall’Argentina: “Questa è una attività che svolgerò con l’aiuto di un imprenditore esperto di bio e di prodotti naturali, Gianni Gatti. Sto scoprendo prodotti naturali preziosi, sconosciuti o poco utilizzati in Italia”.

Ma i lavori sono di fatto due: “Ho scelto due strade, che sono le mie due passioni. Oltre al cibo sano, l’’altra mia attività, totalmente diversa dalla prima, è l‘intermediazione per uno studio di progettazione e design, uno studio di architettura di sole donne, forti  e dinamiche. Io mi sono proposta come intermediaria per l’America Latina, e per altri Paesi dove ho contatti, nei giorni scorsi ho partecipato alla fiera del Salone del Mobile con loro e ho fissato appuntamenti con imprenditori dell’America Latina. Nei Paesi in crescita c’è richiesta di progetti chiavi in mano”.

E quel biglietto per il Paraguay? “Al momento vedo come si sviluppano i miei progetti, qui: Per partire c’è sempre tempo”. Quella di Valentina è una delle storie raccontate dalla regista Roberta Zanzarelli nel progetto Solandata.

  • Patrizia Dibenedetto |

    Sono interessata vorrei lavorare affianco a questa persona
    Come potrei fare,potrei avere qualche suo contatto.

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