Dice Wikipedia che il personaggio è nato nel 1974 per mano di una designer Yuko Shimizu, dunque una quarantenne e poco più. Non una gatta – guai a chiamarla così con l’azienda che la gestisce – ma una bambina, con un fiocco rosso sopra l’orecchio sinistro (talvolta rimpiazzato da un fiore a cinque petali, più raramente indossa altri accessori) e dall’assenza della bocca, eccezione fatta per la serie animata. Il suo nome completo è Kitty White, è inglese, è del segno dello Scorpione, ama le torte di mele, ha una sorella gemella e frequenta la terza elementare, quindi ha circa – perennemente – 8 anni.
Intorno al personaggio di Hello Kitty ruota un universo di prodotti: gelati e tostapane, biglietti di auguri e videogiochi, gioielli e biciclette, chitarre e bagnoschiuma. Se avete almeno una figlia femmina – ma basta un maschio dotato di almeno una compagna – saprete che Hello Kitty è imparabile, puoi ritrovartela ovunque, e mica solo fra i giocattoli o in tv: è in cartoleria, in edicola, al supermercato.
Un marchio tanto forte da generare un fatturato annuale di 1 miliardo di dollari. E adesso, la gattina punta alle vostre vacanze. Tutto merito – colpa? – dell’accordo firmato per la realizzazione delle prime case mobili brandizzate HelloKitty.
Saranno a disposizione degli ospiti dei FamilyPark di ECVacanze, villaggi dedicati ai più piccoli dove ogni servizio è pensato appositamente per loro: due case mobili si trovano sul Lago di Garda nell’Altomincio Family Park, e una a Roma, al Pini Family Park. Una sinergia tra tre realtà: oltre al più grande gruppo in Italia per campeggi e villaggi, Sanrio, l’azienda giapponese produttrice del personaggio di culto Hello Kitty, e gelati motta del Gruppo Nestlè, azienda alimentare leader nel mondo.
“Siamo orgogliosi di essere i primi a realizzare un progetto del genere collaborando con un brand come Hello Kitty, amatissimo in tutto il mondo. Siamo sicuri che questo personaggio conquisterà i nostri ospiti più giovani e le loro famiglie, attirandone molte altre” dichiara Elisa Arnetoli, direttore Marketing & commerciale ECV Group, un figlio maschio che non ha alcun interesse per il personaggio in questione.
Le casette saranno pronte entro le prossime due settimane, costruite dalla Crippa Campeggio. Dentro è tutto rosa e tutto a tema: lenzuola e copriletti, armadi e asciugamani, stoviglie ed elettrodomestici; e all’esterno staccionata e giardinetto.
Il gruppo EC ha 30 anni di esperienza e un trend in crescita (+138% di incremento di fatturato nell’ultimo quinquennio), 8 campeggi, 3 ostelli di alta categoria, 4 ristoranti, 2 RistoTeatri e 1 Hotel. Solo nel 2015 si contano oltre 3,5 milioni di presenze, più di 1.200 collaboratori con un’età media di 33 anni e un’altissima percentuale di quote rosa (60%).
“Hello Kitty ha dimostrato in oltre 40 anni di essere un’icona pop capace di affiancarsi a brand di successo oltre che strutture che offrono servizi” afferma Giuliana Spaggiari, Marketing manager di Sanrio. Nel settore turistico la figura di Hello Kitty è stata ampiamente usata da alberghi, gestori di bar, parchi e altre forme di intrattenimento. C’è la Hello Kitty Princess Room del Lotte Hotels & Resorts a Jeju, in Corea del Sud, e a tema il Grand Hi-Lai Hotel di Taiwan e il Keio Plaza Hotel di Tokyo. Nella capitale nipponica sorgono due parchi giochi a tema, il Puroland e l’Harmonyland, entrambi della Sanrio, mentre la compagnia taiwanese Eva Air ha adottato il personaggio della Sanrio nell’Hello Kitty Jet, un volo che collega Taipei alle principali città orientali e a Parigi.
