Una diva del cinema? La prima donna italiana nello spazio? La scienziata Premio Nobel? L’eroina dei cartoni? O la pedagogista che ha rivoluzionato l’educazione infantile e il modo di guardare i bambini?
Le donne si ispirano a figure carismatico, affascinanti, creative…. solo un po’. Perché la sorpresa è che la vera e più forte ispirazione, le donne che hanno risposto al nostro sondaggio la trovano in loro stesse. Ha risposto così il 36% di voi: me stessa. E questo ci fa pensare che le donne, queste donne, forse, iniziano ad essere stanche di cercare l’ispirazione fuori da sé, di corrispondere a modelli imposti e hanno iniziato finalmente a credere di avere in se stesse tutti gli strumenti necessari per raggiungere i propri obiettivi, di qualunque tipo essi siano. Un buon segnale in termini di autostima e fiducia in sé, una delle aree generalmente più deboli nel mondo psicologico femminile.
Che sia proprio qui la chiave di volta, la verà possibilità di parità? Nella strada che passa dentro di sé, nel riconoscimento del proprio valore di singola persona, delle proprie capacità e dei propri punti di forza, anche differenti da quelle dei “modelli femminili” o da quelli di una società a impronta ancora prevalentemente maschile. E allora buon 8 marzo a tutte.
Ecco il resto della classifica
2°/ Samantha Cristoforetti (1977) Per aver toccato davvero le stelle con un dito
3°/Oriana Fallaci (1929-2006) Per aver avuto il coraggio di rifiutare il velo anche davanti all’Imam Khomeini
4°/ Frida Kahlo (1907-1954) Per aver saputo indossare a testa alta tanto la sua invalidità quanto i suoi baffi
5° ex aequo / Rita Levi Montalcini (1909-2012) Per aver dimostrato che anche la fisica può essere donna, riscattando cinque anni di pagelle di liceo di tutte noi
5°ex aequo / Beatrix Kiddo di Kill Bill (2003) Per il miglior uso del giallo con cui festeggiare l’8 marzo
6°/ Maria Montessori (1870-1952) Per averci reso tutte delle madri migliori
7° / Alice nel Paese delle Meraviglie (1865) Per il sogno più divertente mai sognato che una ragazzina ricordi
8°/ Audrey Hepburn (1929-1993) Per averci dimostrato che l’eleganza non è tutto, ma è parecchio nella vita
9/ Lady Oscar (1972) Per aver portato su di sé il peso di un padre “che voleva un maschietto”. Uno di quei padri che non ci piace festeggiare il 19 di marzo
10 ex aequo / Deborah Compagnoni (1970) Per aver saputo conciliare al top lavoro e in famiglia
10 ex aequo/ Marlene Dietrich (1901-1992) Per aver detto no al nazismo