Come se la cavano le imprese italiane sul fronte della parità di genere? E in quali settori dell’economia italiana le donne hanno il maggiore peso? La startup trentina SpazioDati – con il suo occhio attento sui dati e le dinamiche di mercato – attraverso il software di sales intelligence Atoka ha estratto i dati da un campione di un milione di aziende, selezionando le realtà nelle quali si può parlare di donne al top, ovvero che hanno ruoli apicali quali amministratrice unica, presidente del Cda o del consiglio direttivo, socia unica, amministratrice delegata, vice presidente del Cda, presidente o vicepresidente.
Un modo per testare la distanza che ancora separa i generi sul lavoro (e non solo): secondo il Gloabl Gender Gap Index, che considera quattro settori chiave come economia, istruzione, politica e salute, l’Italia è al 41. posto per la parità, superata da quasi tutta l’Europa occidentale, ma anche da Mozambico, Bielorussia e Argentina. A pesare di più è proprio la partecipazione economica, che ci vede al 11 posto alle spalle anche di Etiopia e Perù. Quali sono, allora, i dieci settori nei quali le aziende vedono più donne al vertice, con percentuali che superano l’80%?
“Dalla nostra analisi risulta che i settori dove ci sono più aziende con donne al top sono legati alla cura alle persone – spiega Michele Barbera, CEO di SpazioDati – Nel complesso, penso che il mondo imprenditoriale italiano dovrebbe tingersi un po’ più di rosa, ma sono ottimista: da imprenditore vedo che la cultura aziendale sta cambiando”.
Istruzione, assistenza ad anziani e disabili, commercio di confezioni per bambini, centri estetici e per il benessere fisico: sono queste le aree economiche che vedono una maggioranza di donne alla guida. Ciò non significa che in questi settori comandino solo le donne, anzi; per esempio, nel settore delle strutture di assistenza sociale residenziale (al sesto posto nella classifica), il 58% delle aziende ha almeno una donna al top, ma il 65% vede almeno un uomo ai vertici (e sono contemporaneamente presenti in posizioni diverse).
La somma delle percentuali non fa 100% perché ci sono aziende che hanno al vertice sia uomini che donne, e una presenza non esclude l’altra: per vedere il confronto fra le aziende che hanno almeno una donna al vertice e le aziende che al vertice hanno almeno un uomo, basta cliccare sul settore, le due figure si ridimensioneranno di conseguenza.