Equilibrio e armonia: quando il viso comunica bene

Il viso è il nostro primo comunicatore: ci permette di esprimere tutta la nostra luce, la nostra sicurezza, la nostra affidabilità. Valori importanti per la nostra immagine professionale. Per questo è interessante far mente locale su tutta una serie di elementi che ci incorniciano il viso, e la cui presenza non dovrebbe mai creare confusione né farci apparire confuse.

Quali sono questi elementi? I capelli, i colletti, gli occhiali, i gioielli, le fantasie. Immaginiamoli come parte di una squadra di calcio: per avere il controllo del gioco e vincere la partita (ovvero: apparire sicure e definite) bisogna capire chi va in attacco e chi sta in difesa.

Occhiali Vogue e RayBan, gioielli di Yvone Christa, M.Kors, Salvatore Ferragamo

Occhiali Vogue e RayBan, gioielli di Yvone Christa, M.Kors, Salvatore Ferragamo

Se i capelli sono un elemento forte nel viso di una persona (penso a quelli molto voluminosi, ricci e ribelli, o con una forte texture visiva, come per esempio mèches e schiariture a contrasto), evitiamo di creare ridondanze sotto il viso che farebbero solo confusione. In questo caso è meglio rinunciare a stampe grosse e fantasie optical o animalier, e preferire le tinte unite.

Se si portano gli occhiali, i ciuffi e le frange pesanti tendono a creare un fronte unico con l’occhiale, soffocando lo sguardo e facendo apparire la persona a disagio o insicura. Quindi è meglio un ciuffo laterale, o comunque uno stile di capello che permetta di lasciare un po’ di fronte visibile.

Con gli occhiali si apre anche il tema di come farli convivere con i gioielli. Più la montatura è importante per stile, colore o lavorazione, più sarà difficile farla andare d’accordo con orecchini vistosi (mentre quelli piccoli, a lobo, andranno sempre bene). Con gli occhiali rimane più facile abbinare una collana, che porta colore ed attenzione sotto il viso ma si tiene alla giusta distanza.

Nemmeno il colletto rigido delle camicie d’ispirazione maschile va molto d’accordo con certi gioielli, perché s’intralciano a vicenda. Con gli orecchini grossi, ad esempio. Ma anche con certe collane costruite con perle voluminose che girano intorno al collo, rendendolo pesante, e a cui si sovrappone, appunto, il colletto della camicia: l’effetto percepito è di un certo soffocamento del viso. Per dare un po’ di femminilità ad una camicia di aspetto rigoroso, sono indicate le collane multi-filo lunghe e non ingombranti, che si possono portare sia dentro che fuori dal colletto.

E’ insomma una buona pratica quella di darsi un’occhiata finale allo specchio, e se l’effetto è un po’ carico, saper togliere qualcosa. La strada dello stile, personale o professionale, passa anche da questo concetto: meno è meglio.