Wondy, quanto dura un secondo?
L’uomo è in piedi, accanto al letto. Nella mano, grande, tiene quella di lei che è quasi scomparsa, persa sotto le coperte, tra i macchinari che incombono. Solo gli occhi sono grandi, immensi, fissi...
L’uomo è in piedi, accanto al letto. Nella mano, grande, tiene quella di lei che è quasi scomparsa, persa sotto le coperte, tra i macchinari che incombono. Solo gli occhi sono grandi, immensi, fissi...
Mi chiamo Donald, ho settant’anni, tre mogli e cinque figli. E sono il quarantacinquesimo Presidente degli Stati Uniti d’America. Tra un secondo dovrò salire sul palco dell’hotel Hilton di New York...
Un secondo e rivedrò Franca. E’ solo questo il mio pensiero, altrimenti non sarei pronto, ho fatto di tutto per campare, perché a ridere, anche amaro, ci si prende gusto. È come una sfida a ramino,...
L’ho mangiato tutto, il melograno. Ho schiacciato i chicchi sotto i denti, uno a uno, ne ho assaporato il succo agro e ho inghiottito i semi duri. Un melograno fatto di ignoranza, violenza, sospetto,...
Mi chiamo Beatrice, sì come la guida di Dante, che ho fatto il Classico, certe cose le so. E anche come quell’altra del Secondo della settimana scorsa, ma io faccio tutt’altro, sono un ministro, io,...
Mi chiamo Beatrice, ma tutti mi chiamano Bebe, ho diciannove anni, e sono una schermitrice. Una schermitrice senza braccia e senza gambe, per la precisione. A undici anni me le hanno tagliate per colpa...
Mi chiamo Pikachu, e sono un Pokemon. Sono qui, dentro questa buca, dietro alla siepe. Venite più vicini, che non posso parlare a voce troppo alta. Mi vedete adesso? Sono quella macchia gialla. Per...
Je m’appelle Laura. Si legge alla francese, Lorà, anche se qua a Nizza ci sono tanti italiani e qualcuno dice anche L-a-u-r-a, che è buffo sentire pronunciare tutte le lettere e mettere l’accento...
Mi chiamo Graziano e faccio il calciatore. Oddio dovrei dire che lo facevo, ragazzo, visto che tu mi vedi piegato in due a pelar patate nella stiva di questo mercantile. Lo facevo fino al 2 luglio 2016. Ma...
2:06 a.m. Un messaggio, mi ha svegliato. Chi è che manda sms a quest’ora? Nel buio, lo schermo illuminato è l’unica cosa che si vede. Allungo la mano. Mamma, ti voglio bene. Eddie, ecco perché...