Giusy Versace

Giusy Versace, atleta paralimpica, ballerina e conduttrice televisiva:
"La mia vita è divisa a metà, c’è un prima e un dopo. Il confine è un guardrail che si strappa le mie gambette dal ginocchio in giù, il 22 agosto del 2005. Io, Giuseppina nata Versace sotto un cielo fortunato avevo ventotto anni e una carriera lanciatissima. Sapevo chi ero ed ero abituata a contare soprattutto sulle mie forze. In un secondo, è sparito tutto! Di fronte a me, un confine e una scelta: provare a guardare oltre o rimanere attaccata ad un passato che non esisteva più. Credo di aver fatto la scelta giusta. Ho sfoltito i bagagli e, portandomi dietro la luce chiarissima della fede e delle persone che hanno camminato al mio fianco, ho attraversato il dolore. Al di là, bè, un grande dono…."
15 Febbraio 2017

Giusy Versace: se avessi la bacchetta magica non tornerei mai indietro. Perché oggi, io mi sento una persona migliore

Sono nata a Reggio Calabria e da sempre molto legata alla mia terra. Crescendo, la vita e il lavoro mi hanno portata prima a Londra e poi a Milano dove tutt'ora vivo e lavoro. Il 22 agosto 2005,durante una trasferta, la mia vita si divide a metà a causa di un guardrail che si strappa le mie gambette dal ginocchio in giù. Un evento che mi costringe a fermarmi, a riflettere e a decidere se e come reagire. Da li a poco mi sarei ritrovata a far parte di quello che col tempo imparai a definire "il grande popolo degli invalidi". Nel cammino di questa mia seconda vita, ho scoperto cose che non credevo esistessero ne potessero interessarmi. Una...