Un secondo. Il sogno grande di Bebe Vio
Mi chiamo Beatrice, ma tutti mi chiamano Bebe, ho diciannove anni, e sono una schermitrice. Una schermitrice senza braccia e senza gambe, per la precisione. A undici anni me le hanno tagliate per colpa...
Classe di ferro 1974, nato a Zocca (sì, il paese di Vasco), abito a Treviso ma vivo sull’A4 tra Venezia e Milano. Mi considero, mio malgrado, il pigro più attivo del mondo: prima dell’alba scrivo romanzi (“Venti corpi nella neve” per i tipi di Fanucci, “Io sono lo Straniero” e “Il fiume ti porta via” per Mondadori), dall’alba al tramonto mi occupo di comunicazione, quando posso corro maratone. E la mia vera passione è stare con mia moglie Sara e i miei tre figli, arrivati in due anni… Da buon emiliano, penso che le cose importanti si discutano con le gambe sotto la tavola e un bicchiere di vino davanti. Scrivo (raramente) qualcosa di me sul mio blog www.giulianopasini.it
Mi chiamo Beatrice, ma tutti mi chiamano Bebe, ho diciannove anni, e sono una schermitrice. Una schermitrice senza braccia e senza gambe, per la precisione. A undici anni me le hanno tagliate per colpa...
Mi chiamo Luigi, ho 30 anni e faccio… oggesù, cos’è che faccio, aspetta, che se dico politico poi il capo mi spella vivo, se dico militante la stampa rossa e schierata con quelli o quegli altri (meno...
Non importa come mi chiamo, importa quello che faccio. Oggi è il 1° gennaio, e io sono costretto a venire in questo posto dimenticato da dio e dagli uomini, Calice di Racines, per effettuare un test....
Mi chiamo Pikachu, e sono un Pokemon. Sono qui, dentro questa buca, dietro alla siepe. Venite più vicini, che non posso parlare a voce troppo alta. Mi vedete adesso? Sono quella macchia gialla. Per...
Je m’appelle Laura. Si legge alla francese, Lorà, anche se qua a Nizza ci sono tanti italiani e qualcuno dice anche L-a-u-r-a, che è buffo sentire pronunciare tutte le lettere e mettere l’accento...
Mi chiamo Graziano e faccio il calciatore. Oddio dovrei dire che lo facevo, ragazzo, visto che tu mi vedi piegato in due a pelar patate nella stiva di questo mercantile. Lo facevo fino al 2 luglio 2016. Ma...
2:06 a.m. Un messaggio, mi ha svegliato. Chi è che manda sms a quest’ora? Nel buio, lo schermo illuminato è l’unica cosa che si vede. Allungo la mano. Mamma, ti voglio bene. Eddie, ecco perché...
Ci deve essere stato un secondo in cui hai realizzato che la nuca a cui tenevi puntata la pistola era quella della donna che un tempo avevi amato, o che il collo che stavi stringendo era quello della...
Questo è il secondo che mi ha raccontato Marzia D'Ascenzo, diventato racconto. Il racconto di un viaggio assoluto. Buona lettura. "Seicento giorni. 600. Anzi, per la precisione sono 635, seicentotrentacinque....
Io odio le montagne. Fa strano sentirlo, lo so, visto che vado così forte sui tornanti, sembri una moto, mi dicono. Eppure è semplice, banale: se odi una cosa vuoi che finisca presto, io che vengo dal...