Chiara Appendino

32 anni. Sono una mamma, una moglie, una cittadina e la sindaca di Torino.Dopo l’università e diverse esperienze di lavoro ho deciso di dedicarmi alla Città, dapprima come consigliera comunale nel 2011 e successivamente candidandomi alla carica di sindaca, ruolo per cui sono stata eletta nel 2016. Un grande onore, un grande piacere ma anche un grande impegno. Probabilmente l’esperienza più bella della mia vita.
15 Febbraio 2017

Chiara Appendino, due carte vincenti per un sindaco: una buona squadra e la capacità di studiare

Fare la sindaca di una città è un’esperienza impegnativa ed emozionante allo stesso tempo. Non è facile descrivere in poche righe la galassia di sensazioni che si provano quando ci si cala in un ruolo del genere e ci si confronta con le reali difficoltà di un territorio. Credo infatti che la peculiarità di un amministratore locale sia che quelli che genericamente vengono chiamati “problemi”, in realtà non sono elementi astratti ma hanno dei volti, dei nomi e dei cognomi. Non ci si confronta con statistiche ma con persone, non solo con tabelle ma con episodi di vita dei tuoi concittadini che prendono la forma di case popolari...