Cara Alley, non giriamo le spalle alla diversità dei nostri figli

Lettera a firma di Elena Perrotta "Preferisco saperlo morto, che accettare la sua omosessualità, che vada via di casa, non abbiamo altro da dirci". Commento laconico di un papà deluso dell'orientamento sessuale del figlio maschio, verso cui aveva riposto ben altri progetti e speranze. La mamma, invece, piange e si dispera. "Dove ho sbagliato? Forse quando ho saputo di aspettare un maschietto, mentre desideravo ardentemente una femminuccia? Forse Dio ha voluto punirmi, per aver abortito, anni fa? Forse si può curare?". Sa benissimo che che le sue domande non avranno risposte, ma servono a lei, per placare i sensi...