Dal muro dello show All Together Now al palco dell’Eurovision Song Contest, la dimensione artistica prediletta da Senhit è quella live. In attesa di fare la sua esibizione nell’arena di Rotterdam a partire dal 18 maggio, la cantante italo-eritrea scalda la voce e fa un omaggio al concorso con il Freaky Trip to Rotterdam, dal titolo del suo brano Freaky!. Un progetto portato avanti insieme al direttore artistico e coreografo di fama internazionale Luca Tommassini. “Quando salgo sul palco è il momento in cui riesco a darmi al 100%. Non nego che, proprio per questo motivo, quando l’edizione 2020 dell’Eurovision è stata cancellata per me è stato un duro colpo. Ora non vedo l’ora che sia maggio 2021 e nel frattempo coccoliamo i fan della manifestazione con i nostri omaggi“, spiega la cantante ad Alley Oop raccontando i suoi ultimi progetti.
Senhit, nata a Bologna, è stata scelta in rappresentanza di San Marino Rtv all’Eurovision Song Contest 2021. Per lei si tratta di una seconda partecipazione dopo il battesimo di quasi dieci anni fa di cui ricorda: “la prima volta che ho partecipato è stato il 2011. San Marino mi chiamò perché cercava una figura internazionale. All’epoca ero fuori con il mio lavoro da solista e cominciavo anche la carriera all’estero. L’Italia non prendeva parte all’evento da lungo tempo e io non conoscevo la kermesse ma accettai perché era un palco internazionale importante dove portare la mia canzone“. L’evento fu per Senhit “un’esperienza fortissima” che ricorda ancora con affetto. “Non sapevo cosa aspettarmi e mi sono trovata realmente travolta. Ho portato alta la bandiera di San Marino – il più piccolo stato tra i 40 in gara – e mi sono ripromessa che semmai fosse capitata di nuovo l’occasione di partecipare mi sarei preparata al meglio“. Passano quasi 10 anni ed ecco la seconda possibilità: “San Marino mi richiama per l’edizione 2020. Nel frattempo sono cresciuta artisticamente, mi sono fatta le ossa nel mondo dello spettacolo e sono anche cresciuta umanamente“. Nove anni dopo la prima partecipazione con Stand by, Senhit sceglie di presentarsi con il brano Freaky! con la collaborazione di Tommassini. Per la performer però il 2020 sarà una fumata grigia.
L’edizione annuale della competizione infatti viene cancellata a causa dell’emergenza sanitaria. Ma Senhit e Tommassini non si perdono d’animo. “Una settimana dopo l’annullamento dell’evento ci siamo messi a pensare a qualcosa che potesse ingolosire il pubblico, nutrire l’affetto dei follower di Eurovision e tenere alto il morale. È nato così il Freaky Trip to Rotterdam: un omaggio a tutti i cantanti che hanno fatto la storia del concorso“. Ogni mese un brano della storia dell’Esc viene reinterpretato da Senhit con la direzione artistica di Luca Tommassini. Le canzoni scelte sono legate tra loro: tutte parlano del valore della libertà di espressione, sono una riflessione sui diritti del mondo Lgbtq+ e rappresentano un omaggio a icone del passato oltre che all’Eurovision stesso.
Il quinto video del progetto è una cover di “Rise like a Phoenix” di Conchita Wurst, singolo che ha vinto l’Esc 2014 in rappresentanza dell’Austria. Senhit nel video omaggia Freddie Mercury e pone l’attenzione sul valore della libertà di espressione oltre a riflettere sui diritti di ogni essere umano. Riguardo al proprio attivismo attraverso la musica la cantante spiega: “sono legata a determinati valori che vanno al di là delle mie scelte personali. Credo in quello di comunità e nella condivisione. Ho molto rispetto per ‘l’altro’ indipendentemente dalle sue scelte sessuali o religiose o dalle sue origini e mi piace poter esprimere queste mie idee anche attraverso la musica. Ognuno nel suo piccolo, attraverso i social ad esempio, può fare sentire la sua voce“.
Il sodalizio tra Senhit e Tommassini, che getta le radici nel palcoscenico, si sviluppa anche fuori e in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne la coppia ha lanciato una campagna di sensibilizzazione e raccolta fondi per Fondazione Pangea Onlus, organizzazione no profit che opera in Italia, Afghanistan, India e Colombia e si occupa dello sviluppo economico e sociale delle donne e delle loro famiglie.
Lo sguardo dei due si è rivolto in particolare al progetto contro la violenza domestica Piccoli Ospiti, uno specifico programma di accoglienza e recupero del rapporto genitoriale tra madri e i figli testimoni degli abusi. A partire da mercoledì 25 novembre la coppia artistica ha dato il via a una challenge sulle note della cover di Waterloo degli Abba. Obiettivo: farla diventare virale per raccogliere nuove donazioni e far conoscere il più possibile la Fondazione. Per ogni persona che riproporrà la coreografia Senhit e Tommassini si impegneranno a donare 100 euro alla Fondazione fino al raggiungimento dei 50mila euro. Per partecipare alla challenge basterà pubblicare il video sui propri social utilizzando l’hashtag #DanceForPangea, taggando i profili di Senhit e Luca Tommassini.
Senhit è figlia di genitori eritrei ed è un’italiana di seconda generazione perfettamente integrata “cresciuta tra tortellini e zighinì“, dice sorridendo. Un elemento che non è mai mancato nella vita della sua famiglia è stata la musica. “I miei genitori si trasferirono in Italia più di 40 anni fa e qui hanno cresciuto tutti i loro figli. La musica in sottofondo a casa non mancava mai: mio fratello suona il pianoforte, mia sorella e mia mamma cantano molto bene, e questo ha contribuito tanto a condizionare la passione. Io però sono l’unica che ha voluto trasformare questa passione in un lavoro“, racconta.
Oltre che nel progetto Freaky Trip to Rotterdam Senhit attualmente è stata impegnata come giudice nel muro dello show musicale All Together Now – La musica è cambiata. Il muro umano è composto da 100 personaggi (tra cantanti, esperti del mondo della musica e volti noti dello spettacolo) chiamati a giudicare i cantanti in gara nel game show condotto da Michelle Hunziker. Di questa esperienza Senhit racconta “L’anno scorso far parte del muro è stato come convivere con una grande famiglia che, come me, ama la musica, e sono stata felice di tornarci quest’anno. Certo non è mai facile giudicare i concorrenti… Grazie al progetto Freaky Trip to Rotterdam so bene cosa vuol dire studiare con determinazione per vestire continuamente nuovi panni e dar vita a personaggi realistici. Sono queste le caratteristiche che, come giudice, cerco nei cantanti che si esibiscono: determinazione e capacità di emozionare“.
In attesa di solcare un nuovo palco, è in radio Breathe – Benny Benassi & BB Team Remix, il singolo di Senhit, Breathe, remixato da Benny Benassi.