Violenza sulle donne, la Nazionale di rugby scende in campo per combatterla

La nazionale di rugby italiana scenderà in campo per il Cattolica Test Match contro i mitici All Blacks e lo farà, oltre che con impegno agonistico, anche con un impegno sociale. La Federazione Italiana Rugby e Discovery Italia – national broadcaster dei Cattolica Test Match e del 6 Nazioni con il canale 52 DMAX – saranno insieme ad ActionAid nella lotta alla violenza sulle donne. Oggi, prima di scendere in campo contro gli All Blacks Campioni del Mondo nel terzo, conclusivo Cattolica Test Match della finestra internazionale 2018, Ghiraldini e compagni svolgeranno il riscaldamento sul prato dello Stadio Olimpico di Roma indossando delle maglie speciali.

Sulla schiena degli Azzurri, infatti, saranno ben visibili alcuni numeri relativi ad una recente indagine Istat sulla violenza di genere nel nostro Paese: si tratta di una delle tante iniziative a supporto del prossimo 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne. Ghiraldini e gli altri Azzurri hanno prestato il proprio volto alla campagna televisiva contro la violenza di genere in onda in questi giorni sui canali del Gruppo Discovery; lo stesso hanno fatto gli arbitri internazionali Maria Beatrice Benvenuti e Clara Munarini, prestando il proprio volto alla campagna, mentre la FIR sostiene tramite i propri canali, nel corso della settimana di avvicinamento a Italia vs All Blacks, il progetto WE GO 2 – cofinanziato dall’Unione Europea – che portiamo avanti per favorire l’inserimento professionale di donne che hanno subito violenza domestica, per garantirne l’indipendenza economica dal partner.

“Il rugby è uno sport di combattimento, di contatto, e proprio per questo motivo rifugge qualunque forma di violenza, tra pari o nei confronti del più debole. La FIR, in coerenza con i valori fondanti della nostra disciplina, è impegnata nel sensibilizzare la società civile contro qualunque forma di discriminazione e vessazione, ed insieme agli atleti della Nazionale, primi ambasciatori del nostro sport, ed a due tra le direttrici di gara più in vista sulla scena internazionale abbiamo aderito con entusiasmo alla richiesta di sostenere le campagne di Discovery Italia e ActionAid in occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne”, ha dichiarato il Presidente della FIR, Alfredo Gavazzi.

La campagna fa parte del progetto We GO! (Women Economic-independence & Growth Opportunity) ), pensato per tutte le donne vittime di violenza domestica (si calcola che 1 donna su 4 subisce violenza fisica e/o sessuale da parte del proprio partner). Molte di queste donne non interrompono relazioni violente perché non dispongono di sufficiente autonomia economica per provvedere a sé stesse e ai propri figli.

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We GO! si propone di rafforzare i servizi a supporto delle donne vittime di violenza domestica in Europa, con particolare attenzione a quelli promossi dai centri antiviolenza e orientati a favorire l’indipendenza economica. Scambio di esperienze e identificazione di buone pratiche: sono questi i due pilastri alla base della metodologia utilizzata. Tali metodologie saranno adattate alle realtà nazionali in cui si svolge il progetto e alle necessità dei centri antiviolenza coinvolti.

Gli obiettivi sono molteplici e mirati ad ottenere risultati a lungo termine:

200 donne coinvolte nei corsi di formazione durante tutta la durata del progetto;
35-50 operatrici di centri antiviolenza coinvolte nelle attività di formazione;
50 professionisti coinvolti nelle attività di analisi comparata e di scambio;
100 decisori politici/rappresentanti istituzionali raggiunti;
1.000 stakeholder informati dei risultati del Progetto.

Il progetto è finanziato dal Programma Diritti, Uguaglianza e Cittadinanza dell’Unione europea e prevede il coinvolgimento di 15 organizzazioni no profit di 7 stati membri dell’UE (Italia, Spagna, Regno Unito, Grecia, Cipro, Svezia, Bulgaria).