Ricordate quella serie piuttosto famosa di servizi delle Iene, nei quali si chiedeva ai personaggi famosi quanto costa un litro di latte? Faccio a voi la stessa domanda: lo sapete quanto costa un chilo di pane nella città dove il pane è il più caro del mondo? Cominciamo dallo scoprire che la città in questione è Seul: che non è nemmeno la più cara al mondo, dato che il primato nella classifica 2018 dell’Economist Intelligence Unit va ancora una volta a Singapore. E arriviamo al conto dal panettiere, che nella capitale sudcoreana in effetti è piuttosto salato: un chilo di pane costa 15,59 dollari.
Sorpresi? Fareste bene. Immaginate quanto sgranerebbero gli occhi gli abitanti di Chennai, in India, una delle dieci città più economiche al mondo. Una città dove un chilo di pane costa solo 1,2 dollari. Tanto, peraltro, rispetto alla media nazionale indiana. Benvenuti nel paniere globale, nella girandola dei prezzi delle 133 più grandi metropoli mappate ogni anno dagli analisti inglesi appassionati di costo della vita. Tutte informazioni utili, se si sta pensando di fare un viaggio a Pasqua, se meditiamo di trasferirci per lavoro o se più semplicemente ci piace riflettere su quanto siamo o non siamo fortunati, con i nostri stipendi, nelle nostre città.
Seul, dicevamo, è solo l’ottava città più cara al mondo. Al primo posto c’è Singapore: proibitiva per esempio quando si tratta dei costi di mantenimento di un’auto, ma ancora abbordabile per le tariffe di un collaboratore domestico per i lavori di casa. La seconda città più cara al mondo è in Europa ed è Parigi, dove un pacchetto di sigarette costa ormai 9,29 dollari. Tanto? Niente, rispetto al mutuo che deve accendere un abitante di Sidney ogni volta che entra in una tabaccheria: un pacchetto dalle sue parti, nell’emisfero australe, costa 23,89 dollari. Quasi 20 euro, avete capito bene. Meglio pizza e birra fuori tutte le sere, a questo punto.
Bere vino costa salato soprattutto a Tel Aviv, decima città più cara al mondo: una bottiglia viene in media 28,77 dollari, contro per esempio gli 11 di Parigi o gli 8 di Ginevra. Meglio allora fare scorta a Bucarest, Romania, decima città meno cara di questa terra: per una bottiglia si spendono in media solo 4,98 dollari. Sempre alla categoria risparmio, le sigarette meno care al mondo sono in Venezuela, sempre che con la crisi economica se ne trovino ancora a prezzi di mercato: solo 0,69 dollari. Il paradiso del fumatore. Il carovita è diminuito al Cairo, in Egitto, ma anche a Washington e soprattutto a Chicago. Mentre è cresciuto significativamente a Madrid, a Praga e persino a Belgrado, dove la stabilità porta ricchezza e aumenta i prezzi. Se poi volete fare il pieno, prima di partire per un lungo viaggio, fareste bene a fare tappa ad Algeri: un litro di verde costa solo 32 centesimi di dollaro.