Io sono buono, sono un padre, ho dei figli, mia moglie mi aspetta a casa, mia figlia mi aspetta a casa, manco da tanto, e loro mancano a me. Io sono buono, credo nel mio dio, lo prego, gli chiedo di proteggere la mia famiglia, mia figlia, di darmi la forza di fare la cosa giusta. Io sono buono, faccio quello che il mio Paese mi chiede, che il mio generale mi chiede, io sono un soldato, guido gli aerei. Mia figlia, il mio dio, il mio paese sono tutti con me mentre chiudo gli occhi e spingo il pulsante sorvolando un villaggio di cui a mala pena so il nome. Io sono buono, le bombe cadono. Io sono buono. E loro sono morti.
Anche io sono buono. Ho quattro figli, io. E sono partito da lontano, ho fatto migliaia di chilometri per venire qui, nel nord dell’Europa. Ho un lavoro, un lavoro onesto in un’azienda di costruzioni. Ma non basta, non mi basta perché qua tutti mi guardano strano, e io non ho abbastanza soldi da mandare a casa. Io sono buono e capisco che posso essere ancora più buono. Io sono buono anche mentre riempio la borsa di esplosivo. Io sono buono anche mentre rubo il camion. Io penso ai miei quattro figli mentre metto in moto, penso che quello che sto per fare servirà a rendere il mondo migliore, per loro. Io sono buono e accelero, accelero, accelero. Raggiungo le persone, le travolgo con il mio mostro di metallo. Io sono buono, e loro sono morti.
E credete che non sia buono io? Credete che non ami la mia famiglia? Anche io ho una figlia, e non l’ho mai vista. La mia compagna ha partorito mentre ero in missione, anche io a migliaia di chilometri da casa, anche io a fare il mio lavoro onesto, anche io un soldato. Anche io sono buono, prego il mio dio, obbedisco al mio generale, faccio quello che devo fare per il bene del mio Paese, e perché sono convinto che contribuisca a rendere il mondo migliore. Lo faccio per mia figlia. Mi sento buono anche mentre punto con la massima precisone e do il via libera al lancio. Io sono buono e non ammazzo i bambini col gas. Io sono buono e faccio partire i Tomahawk dalla portaerei. Io sono buono, e loro sono morti.
Chi sarà il prossimo buono? E chi saranno i prossimi morti? Tra un secondo lo scopriremo. Ma io non ho dubbi: io sono buono.
E tu?