Sssst. Sono io. Sono qui. Oh, ma dove guardate? SONO QUI! Qui sullo schermo! Mi riconoscete? Ah, già, non mi vedete. Eppure di me si è parlato molto questa settimana: sono il virus di Occhionero. Che, detta così, sembra una malattia di un qualche personaggio dei fumetti, che so, l’otite di Gambadilegno, l’alluce valgo di Macchia Nera…
Se dico che sono il malware Eye Pyramid? No, Roberto Giacobbo non c’entra, neanche egizi, alieni, Maya o Templari. Io faccio Spear Phising. Tonni? No, tonni non ne ho mai presi. Con l’arpione aggancio altri pesci.
Pesci grossi, eh? Tipo Mario Monti, Matteo Renzi, Mario Draghi… O, perché no, tipo voi. Oh, finalmente avete capito, e mi ascoltate. Sono quel cosino nascosto nell’allegato delle mail bizzarre che vi viene così voglia di aprire, e dopo io entro nel vostro pc, leggo le mail, seguo le conversazioni sui social, scatto qualche foto, magari pesco dei dati riservati… Insomma, cose così. A uso e consumo di Giulio e Francesca Maria Occhionero e di chissà chi altro, magari qualche amico coi grembiulini. Questo non lo so, però potrei sempre spedire qualche mail e informarmi.
Volete sapere cosa ho scoperto in otto anni che vi ascolto? Informazioni che mettono a repentaglio la sicurezza del Paese, secondo il magistrato che ha ordinato l’arresto dei miei creatori. Anche. Però per trovarle sapeste quanta noia… Cioè, avete presente ascoltare Ignazio La Russa, Michela Brambilla, Daniele Capezzone o Piero Fassino? Se anche ho scoperto qualcosa di significativo, mi si conceda che me lo sono guadagnato.
Ora però devo salutarvi, mi stanno inseguendo e non posso fermarmi a lungo da nessuna parte. Prima di lasciarvi, vorrei chiedervi una gentilezza. Potreste fare clic su QUESTO LINK per cortesia? Ci vorrà solo un secondo. E dopo sarà molto più facile restare in contatto.
Almeno per me.