Le donne hanno una percezione più positiva delle aziende italiane rispetto agli uomini. E’ quanto emerge da una ricerca esclusiva del Reputation Institute che ogni anno misura la reputazione di 350 aziende che operano in Italia, in otto settori diversi. In questa analisi, il focus è relativo a tutte le differenze tra donne e uomini,in termini di reputazione. Dai risultati emerge che il miglior giudizio delle donne si riflette nei comportamenti positivi che attuerebbero a favore delle aziende.
In particolare le donne sono più propense a comprare (la percentuale di gap tra donne e uomini equivale a +4,8), dire cose positive (% di gap +4,6), lavorare per (+4,8), dare il beneficio del dubbio (+2,5). E ancora, le donne danno un giudizio più positivo rispetto agli uomini su come le aziende sanno raccontarsi all’esterno e credono che le aziende siano in grado di soddisfare i bisogni dei consumatori e mantenere le proprie promesse. A queste due caratteristiche se ne aggiunge una terza, con la quale si compone il Brand Strength, un indice che esprime la forza di un brand ed è un fattore determinante alla crescita della reputazione. La reputazione è misurata in sette aree “hard” su cui le aziende lavorano tutti i giorni:
- Product/Services: prodotti e servizi di alta qualità – offre prodotti eccellenti e servizi affidabili
- Innovation: azienda innovativa — produce o vende prodotti o servizi innovativi o è innovativa nel modo di operare
- Workplace: posto di lavoro attraente — tratta bene i suoi dipendenti
- Governance: azienda seria e onesta — si comporta correttamente e ed è aperta e trasparente nelle sue attività
- Citizenship: azienda che si comporta in modo socialmente responsabile; sostiene le giuste cause e protegge l’ambiente
- Leadership: azienda con una leadership forte — ha un top management rispettato ed è gestita in modo efficace
- Performance: azienda che mantiene le promesse — offre un rendimento finanziario in linea con le aspettative dei suoi investitori.
Partendo dall’analisi e dalle differenze in termini di reputazione tra uomini e donne nei settori Retail – Food, Luxury Products e Healthcare, spicca il settore Retail Food con un delta positivo di ben 10 punti percentuali. Questo delta è in parte riconducibile alla organizzazione famigliare ancora prevalente che demanda alla donna il ruolo di cura e approvvigionamento . Per quanto riguarda gli altri due settori, le donne comprerebbero articoli di lusso più degli uomini (+8,6%). Questo delta positivo rispecchia una maggiore attenzione alla forte componente estetica del settore. Infine, in riferimento al legame tra le donne e il settore Healthcare prevale una motivazione assimilabile a quella data per il settore Food – Retail.