Due italiane nella classifica Fortune delle donne più influenti al mondo, esclusi gli Stati Uniti. Veterana della classifica di Fortune è Ornella Barra, dal 2010 sempre nelle prime 15 posizioni. Dopo la recente nomina a co-chief operating officer di Walgreens Boots Alliance, Ornella Barra si posiziona quest’anno in decima posizione nella nuova classifica «Most Powerful Women International». Nell’edizione 2015 della classifica, dedicata solo all’area EMEA, la manager compariva al quinto posto. Per la rivista Fortune, la nazionalità attribuita a Barra è quella inglese, nonostante il gruppo in cui lavora abbia sede negli States. Walgreens Boots Alliance è la prima realtà globale al mondo per la salute e il benessere con radici nella farmacia, che nasce dalla fusione tra Walgreens e Alliance Boots nel dicembre 2014. Il Gruppo impiega più di 370mila persone, è presente in oltre 25 Paesi e conta ricavi per 103 miliardi di dollari e profitti per 4,22 miliardi.
Al 49esimo posto, invece, compare Marina Berlusconi, presidente di Fininvest e di Mondadori, unica manager alla guida di un gruppo italiano presente nella classifica. La manager italiana è ininterrottamente presente nella lista stilata da Fortune dal 2001. L’anno scorso era 22esima nella classifica che riguardava però la sola area EMEA.
Guida la classifica Ana Patricia Botín, classe 1960, presidente del Banco Santander dal 2014. Considerata la donna più influente del settore bancario in Europa, anche da Forbes, Botin sta guidando il gruppo bancario, da quasi 85 miliardi di dollari di ricavi, attraverso un momento particolarmente complicato, che vede la ristrutturazione in Spagna con la chiusura di filiali e il fallimento degli stress test negli Stati Uniti, si legge nelle motivazioni di Fortune.