Patrizia Di Dio è stata riconfermata all’unanimità presidente di Terziario Donna Confcommercio, l’organizzazione rappresentativa delle imprenditrici del commercio, dei servizi, del turismo e delle Pmi associate a Confcommercio-Imprese per l’Italia. Patrizia Di Dio – che ricopre tra gli altri, l’incarico di presidente di Confcommercio Palermo, membro del consiglio nazionale di Confcommercio-Imprese per l’Italia e della Giunta con delega all’ambiente, energia, sostenibilità, utilities – sarà alla guida dell’organizzazione per il quinquennio 2016-2020.
Nel ringraziare le imprenditrici associate per averle rinnovato la fiducia alla guida del Gruppo Terziario Donna, Di Dio ha sottolineato “l’importanza dei risultati raggiunti in questi primi cinque anni, ma c’è ancora tanto da fare e siamo pronte e determinate per sostenere ancora una volta l’imprenditoria femminile e i diritti delle donne che sono, e possono continuare ad essere, motore della ripresa per il nostro Paese”.
Raggiunta da Alley Oop, la presidente di Terziario Donna ha agginuto: “Continuerò con orgoglio a rappresentare una parte essenziale del nostro sistema economico , anche se a volte silenzioso, che non solo sta resistendo meglio alla crisi, ma sta dimostrando di avere una “visione” del mercato che si sta rivelando essere strategica. Le imprenditrici vanno d’istinto verso quella che io chiamo economia del Bene Essere che si identifica con nuovi modelli economici e imprenditoriali, verso consumi che rispondono a ricerca di qualità, cultura, gusto. Insomma ciò per cui siamo famosi nel mondo”.
Nel suo discorso al consiglio prima del voto, Di Dio ha sottolineato: “Ormai da poco più di un anno sono presidente di Palermo e gli impegni sono innumerevoli, ma non sento conclusa la mia mission verso il Terziario Donna. A maggior ragione perché grazie a questa nuova esperienza in un ruolo apicale della nostra organizzazione sto acquisendo nuove competenze e mi rendo conto che sto contribuendo da protagonista con la mia leadership al femminile ad un cambiamento che è ancor più utile e necessario perché si afferma in un territorio difficile come il mio, a Palermo quinta città d’Italia. Sfida impegnativa ed entusiasmante per chi interpreta il nostro ruolo di sindacato con passione, senso di responsabilità , ma anche tanta passione. A maggior ragione per tutto questo sento di non dovere e non volere abbandonare adesso la mia più grande passione , il Terziario donna. A proposito del senso del dovere Oriana Fallaci diceva: ‘Non si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie. Lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità’.Io sento di averlo fatto il mio dovere e di avere contribuito insieme al mio consiglio a segnare un percorso ormai inarrestabile. Non è un caso se quando abbiamo iniziato il nostro percorso 5 anni fa, c’era una sola presidente di Ascom, il primo anno, ma da allora l’aumento è stato esponenziale 2, 4, 8 oggi 9 presidenti di Ascom. Grandi passi avanti possiamo dire di averli fatti, ma non possiamo procedere con questa lentezza dal momento che siamo 9 su 93”. il motto del discorso è stato “Non siamo più…ma non siamo ancora…”.
La presidente ha poi aggiunto nel discorso: “Occorre darsi un timing , darci un obiettivo anche temporale per poter oggettivamente affermare che non vi sono più ostacoli , per poter affermare di avere una presenza proporzionale alla nostra presenza di base associativa, una presenza che rispecchi capacità e merito, che non incontri ostacoli fuori di noi e dentro la nostra testa” ha dichiarato, terminando: “Vorrei al termine del prossimo quinquienno di mandato proporre alle imprenditrici e professioniste del sistema confcommercio di considerare terminata la mission di terziario donna e magari chiudere questa straordinaria esperienza del terziario donna in confcommercio”.
L’Assemblea di Terziario Donna ha eletto anche il nuovo Consiglio composto da: Loretta Bellini, Nadia Bragalini, Grazia Casanova, Arianna Cavallo, Sonia Dalla Ragione, Loredana Dell’Aira, Gabriella Dell’Olio, Aurelia Della Torre, Luciana Di Bisceglie, Claudia Fabbri, Roberta Girelli, Francesca Intermite, Lucia La Torre, Francesca Linke, Donatella Moica, Vittoria Poggio, Graziella Puddu, Silvia Radetti, Cristina Riganti, Marisa Tiberio.