Ha una legge sulla maternità e sul congedo parentale tra le più invidiate d’Europa. Sanità e istruzione gratis per tutti. E un sostegno alle famiglie che lavorano che aumenta in base al reddito. Avrà anche i prezzi tra i più cari d’Europa, ma è la Danimarca il Paese migliore al mondo per vivere, se sei una donna.
Nessuna sorpresa? Certo gli Scandinavi, si sa, sono maestri nella parità di genere e nel sostegno alla famiglia. Qui le donne sono coccolate sia quando sono manager in carriera, sia quando sono mamme da prima linea. Di bandiere del Nord Europa ce ne sono molte, nella classifica stilata dall’americana Wharton University in collaborazione con Us News & World Report: come la Svezia al secondo posto, o l’Olanda al quarto. Stoccolma, in particolare, brilla per punteggio nella parità di genere. Mentre sul risultato di Amsterdam incidono i servizi offerti alle neomamme, come ad esempio la tata gratuita per i primi periodi.
I punteggi degli esperti della Wharton sono stati dati seguendo cinque direttrici principali: parità di genere, diritti umani, parità di salari, sicurezza e welfare. Sorprende in particolare l’exploit del Canada, che si classifica al terzo posto – meglio quindi dell’Olanda – nella classifica mondiale dei paesi per donne. Il merito, pare, è anche dell’immagine progressista del suo giovane premier, Justin Trudeau, che ripetutamente in pubblico si è autodefinito “un femminista” e ha promesso di lavorare sodo per abbattere quello che resta del tetto di cristallo.
L’Italia? In questo mondiale della parità non ce la stiamo giochiamo bene quanto agli Europei di calcio. Nella classifica della Wharton siamo solo sedicesimi: in Europa ci battono la Germania (settima), la Gran Bretagna (ottava), l’Austria (decima), la Francia (11esima), l’Irlanda (12esima) e persino la Spagna, 15esima davanti a noi. Peggio fanno solo la Grecia e i Paesi dell’Est, la cosiddetta Nuova Europa.
Nella Top ten, oltre agli Scandinavi, ci sono l’Australia (quinta) e la Nuova Zelanda (sesta), mentre gli Stati Uniti sono solo 13esimi per colpa del punteggio basso in fatto di parità di stipendio fra uomini e donne. In coda alla classifica, senza troppe sorprese, ci sono il Pakistan (59esimo) e l’Algeria (60esima). Tra gli emergenti, il posizionamento migliore è quello della Cina, al 20esimo posto; la Russia è 29esima, la Turchia 39esima e l’India delle caste addirittura 44esima.
Sintetizzando: per fare un figlio la meta migliore è la Danimarca, per fare carriera invece è il Canada. In entrambi i casi, chi sta meditando di fare le valigie, è bene che porti i maglioni pesanti.