Cambio vita e mollo tutto: 10 siti per dare una svolta (senza fare un salto nel buio)

All’inizio era un’impressione, ora una certezza: fra gli articoli su Alley Oop piacciono molto le storie di chi ha cambiato vita, ha dato una svolta netta e magari ha fatto la valigia. Come hanno fatto? Come hanno selezionato e valutato la meta giusta fra tutte quelle possibili, e come hanno trovato informazioni ed esperienze utili a evitare brutte sorprese? In molti casi alla base c’è una conoscenza diretta di qualcuno che ha fatto una scelta simile, altre volte il consiglio di persone conosciute grazie alla rete. Abbiamo raccolto i siti più diffusi per chi sogna di mollare tutto.
Mollotutto Logo 350mollotutto.com – E’ un sito suddiviso per aree geografiche, ti spiega come cercare lavoro ai Caraibi o partire per una nuova vita in Sud America. Ci sono i consigli (come evitare le truffe, qual è il costo della vita nelle mete prescelte, come trasferire contanti o avere assistenza sanitaria all’estero) e le offerte di lavoro, oltre alle storie di chi è partito. Fra le ultime inserite quella di Marina, da cinque anni a Boa Vista, Capo Verde, dove segue un progetto turistico residenziale.

vogliovoglioviveverecosiworld.com – Anche su Facebook, con le informazioni per chi sogna di cambiare vita. L’ideatore è Alessandro Castagna, nato a Verona nel 1964. Dopo la laurea in Scienze politiche e un master in Marketing turistico, ha lavorato in azienda per cinque anni. Si è licenziato nel 1996 ed è diventato co-fondatore di una società che si occupa di importare e distribuire gioielli etnici provenienti da tutto il mondo. Nel maggio del 2011 ha ceduto la sua quota e da allora si dedica a tempo pieno al sito Voglio Vivere Così, creato nel 2007 per raccontare le esperienze di chi, spinto da un sogno o stanco della propria quotidianità, ha deciso di cambiare vita. E’ autore del libro Come lasciare tutto e cambiare vita, edito da Newton Compton Editore. Vive e lavora tra Verona e Minorca. Fra i collaboratori Nicole Cascione, autrice della Guida per il Canada, dal titolo Vado a Vivere in Canada – Guida pratica per chi sogna di trasferirsi nel Nord America.

solandatasolandata – Sito e pagina Facebook per la webserie della Regista Roberta Zanzarelli, che racconta gli ultimi sette giorni di chi ha deciso di lasciare l’Italia, fra grandi entusiasmi e distacchi dolorosi. I protagonisti non hanno limiti di età: giovani (come Valentina, di cui vi abbiamo raccontato qui) e pensionati, con uno sguardo a metà fra la documentazione e la denuncia sociale di un Paese che vede tanti partire per mancanza di alternative e non fa nulla per trattenerli.

justJust Australia – agenzia fondata da due giovani udinesi – Stefano Riva e Ilaria Gianfagna – a Melbourne, spiega come lavorare, studiare o trasferirsi qui, con una premessa: “L’Australia non è il Paese dei Balocchi. Offre una miriade di opportunità, ma per vivere in Australia è indispensabile vantare un buon livello d’inglese, una qualifica ed esperienza nel proprio settore. Se manca tutto ciò, niente paura, in Australia ci sono le migliore scuole d’inglese, istituti professionali e atenei d’eccellenza, oltre che tante occasioni di lavoro”.

nuovavitanuovavita.com – Da viaggiatori dilettanti e quasi sempre per vacanze, durante un viaggio alle Canarie gli ideatori raccontano di essersi resi conto “di quanti pensionati italiani vivano molto bene all’estero e di quanti ancora non sanno delle splendide opportunità che ci sono per vivere meglio fuori dall’Italia, sia a livello di clima e sia economico, senza oltretutto allontanarsi più di tanto”. Così, tramite amicizie e contatti sparsi per il mondo, è stato creato un gruppo specifico e dedicato al trasferimento dei pensionati, con collaboratori italiani nella località d’arrivo, per poter accompagnare ed assistere nel miglior modo possibile il pensionato che intendesse spostarsi a vivere in un altro paese o quantomeno volesse conoscere questo nuovo luogo prima di decidere. Qui su Facebook.

vadoviavadovia.it – Contiene informazioni utili per programmare al meglio dal semplice viaggio al trasferimento in Tunisia ,in Portogallo o in Bulgaria. “Le informazioni fornite sono state assunte da fonti ufficiali e dalla realtà quotidiana vissuta dai nostri collaboratori che vivono nei Paesi di destinazione – spiega il sito – La nostra società é divenuta in pochi anni leader nelľassistenza ai pensionati italiani che decidono di trasferire la residenza all’estero”. Adesso il target sono anche imprenditori e famiglie che non possono permettersi “errori grossolani che potrebbero pregiudicare la riuscita di un progetto così importante”.

Mollotutto Logo 350mollaretutto.com – Propone una panoramica, “il più completa possibile, sui Paesi esteri dove è possibile trasferirsi a vivere, lavorare o fare impresa”: pubblica settimanalmente una “Scheda-Paese” con informazioni di carattere generale sulle nazioni più interessanti dove è possibile ricominciare una nuova vita da soli o con la famiglia. Inoltre la pagina Facebook viene aggiornata con offerte di lavoro, siti utili, annunci immobiliari, e quant’altro può essere di interesse per chi sogna di Mollare Tutto e trasferirsi all’estero.

infugaitaliansinfuga – Con tanto di newsletter e forum per scambiare opinioni o cercare informazioni, informa sulle aziende all’estero che pubblicano regolarmente annunci di lavoro che richiedono la conoscenza dell’Italiano. C’è anche la sezione  Homestay, un sito che permette di trovare sistemazione presso famiglie residenti all’estero.

vitacambiarevita.eu – E’ organizzato con Un database di città costruito da italiani che vivono già all’estero e conoscono a fondo le varie città sparse per il mondo: “il modo migliore per trovare le informazioni necessarie utili per valutare un trasferimento in una nuova nazione. Il blog serve a leggere le ultime notizie e le storie di chi ha già cambiato vita, e la tabella delle destinazioni monitora parametri quali costi, sicurezza, qualità della vita, trasporti, affitti e stipendi. Il curatore, Gianluca Orlandi, nel 2009 ha iniziato il suo percorso di italiano all’estero; ha vissuto in città come Londra, Tenerife, Cancun e Playa del Carmen in Messico, Chiang Mai e Bangkok, dove racconta di essere arrivato “sempre da solo, senza conoscere nessuno e senza avere nessun tipo di contatto”: ha scritto una guida al “cambio vita”.

Gruppi Facebook: alcuni sono aperti, altri chiusi: c’è Italiani a Miami, ad esempio, con miniguida gratuita per scoprire che le persone arrivate e rimaste a Miami hanno percorso prevalentemente quattro strade:
1) Una
 compagnia che gli ha sponsorizzato il visto 

bildschirmfoto-2016-05-22-um-18-14-572) Sono arrivati come studenti 3) Sono arrivati come turisti oppure 4) Hanno vinto la lotteria della Green card.  Italiani a Londra ha anche un comparatore di prezzi sugli appartamenti per trovare il più economico. Italiani a Berlino ha appuntamenti fissi come la “parola del giorno” per iniziare a fare pratica con lingua e modi di dire.

Ora largo ai vostri sogni!

  • M |

    Vorrei anch’io lasciarmi il passato alle spalle ed iniziare una nuova vita lontano dalla mia città, ma senza rinunciare ai miei sogni, mi sono laureata da poco e vorrei iniziare la specialistica per riuscire a realizzare i miei sogni nel mondo del lavoro.

  • Sara |

    Come va ora signora mirella? In che parte del mondo è ? È riuscita a ricreare il suo spazio?

  • Marisa de nardo |

    Vorrei contattarvi.

  • Gianluca |

    I sogni sono fatti per essere realizzati, con tutte queste risorse al giorno d’oggi non è impossibile pensare di trasferirsi in un paese differente da quello in cui siamo nati e cresciuti e costruirci una nuova routine, trovare un lavoro e perché no… anche l’amore della propria vita. Basta solamente avere un progetto ben chiaro nella testa e prendere qualche rischio.

  • Mirella |

    Ciao ,dopo un lungo percorso interiore,ho deciso di riprovare a vivere.mi sono trasferita in Irlanda,nel luogo più isolato che ho trovato.ne avevo bisogno,ma dopo qualche mese non mi bastava più ed eccomi nel sud della Spagna. Ed ora di nuovo non trovo quel che cercavo. avro’ 60 anni a febbraio e chiedo aiuto xché non so’ dove andare. Chi ha detto che é facile cambiare vita? Il rischio é quello di ricreare ,ovunque si vada,lo stesso iter che ci ha fatto “scappare”

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