E se le notizie dei tg venissero dalle #PositivityBox delle scuole?

untitled

Vi piacerebbe l’idea che i vostri figli avessero il “compito” di portare a scuola una buona notizia alla settimana da infilare nella Scatola della Positivtà? E che da queste segnalazioni nascesse un TG delle Buone Notizie? Personalmente, ne sarei felice! Innanzitutto, perché indurrebbe i miei figli a porre attenzione a ciò che di positivo accade attorno a loro e li abituerebbe a riconoscerne il valore. E, poi, perché, si renderebbero conto che l’informazione non è fatta solo di drammi, tragedie e conflitti, ma anche di good news. Quelle che normalmente non fanno notizia sui media italiani.

scatola-della-positivita

Bene, chi la pensa come me può gioire, perchè non è solo un’idea, ma un progetto già in essere. Si chiama  “100×100 Positività ed è appena stato lanciata la call per invitare le scuole a iscriversi e partecipare (inviando una mail a brightside@outlook.it). L’iniziativa è opera di The Bright Side – Il lato positivo dell’informazione, blog nato nell’ottobre del 2014 da un manipolo di amici che ha deciso di sfidare le “cattive abitudini” del giornalismo italiano e pubblicare solo ciò che di buono succede nel nostro paese, su segnalazione dei cittadini attraverso foto, video, post da condividere sui canali twitter e facebook del blog. Da allora, la good news community è cresciuta e si è radicata sul territorio, attraverso Gruppi di Coordinamento fisici con presidi a Milano, Torino, Roma, Napoli, Palermo e altre otto città.   

«In poco tempo – racconta l’ideatore, Antonino Esposito – il blog e il Manifesto della Positività hanno ottenuto importanti adesioni e manifestazioni di interesse da parte di prestigiosi nomi del giornalismo e dello spettacolo, da Michele Serra a Giovanni Valentini sino a Fiorello. Il nostro obiettivo è quello di creare un movimento sempre più influente che possa davvero cambiare l’agenda dei TG, a partire da quelli RAI, portandoli a dedicare il 50% del tempo di ogni edizione al racconto di buone pratiche». Del resto, è indubbio che The Bright Side, che si sta trasformando in un’associazione culturale, sia andata a toccare un nervo scoperto dei media italiani. Gli studi dell’Osservatorio di Pavia – Media Research, che da anni monitora l’evoluzione dei TG italiani confrontandoli con il resto d’Europa, confermano che le good news vengono regolarmente messe alla fine dell’edizione e sono spesso legate ad alcuni ambiti: la cultura, l’intrattenimento, lo showbiz e il gossip. «Del resto – commenta Monia Azzalini, ricercatrice dell’Osservatorio – quando l’agenda politica traina l’agenda dell’informazione di un paese in perenne campagna elettorale, la buona notizia perde smalto e diventa grigia».

Per innescare un cambiamento culturale dal basso, il progetto “100×100 Positività” – che ha ottenuto il plauso della ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli – sposta l’attenzione sui più giovani e sugli insegnati. Ecco come funziona: i primi 100 istituti scolastici che si iscriveranno (scrivendo o inviando una mail a brightside@outlook.it),  si impegneranno a selezionare ogni settimana tre buone notizie che, assieme ad altri contenuti forniti dai partner di The Bright Side, andranno a formare il palinsesto del TG digitale delle Buone Notizie. Ma non solo, perché è di pochi giorni fa la partnership con Radio Italia Solo Musica Italiana, che manderà in onda una top good news al giorno nella trasmissione “Le buone nuove” condotta dalla coppia Savi&Montieri. Sono 10 gli ambiti su cui gli studenti sono invitati a scovare buone pratiche: Creatività, Positività, Legalità, Socialità, Parità di genere, Sostenibilità, Equità, Inclusività, Glocalità, Felicità.

E non è tutto. Perché, per creare un circolo virtuoso e dimostrare che intenzioni positive generano altra positività, The Bright Side ha stretto un accordo con Treedom, l’unica piattaforma web al mondo – nata nel 2010 a Firenze – che permette di piantare un albero a distanza e seguirlo online. Le prime 50 scuole che si iscriveranno al progetto riceveranno in regalo un albero – oltre ad avere la possibilità di acquistarne o regalarne altri al prezzo di 10euro – che andrà a formare una foresta intitolata, appunto, alle Buone notizie. E che potrà essere seguita passo dopo passo, perché ogni albero di Treedom ha una pagina online, viene geolocalizzato e fotografato, oltre a poter essere custodito o regalato virtualmente a terzi.

Il TG delle Buone Notizie parte a gennaio 2018! Siete pronti?

Ecco chi sta già scaldando i motori.

  Post Precedente
Post Successivo