Web marketing e imprese: come funziona?

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Cos’è il web marketing? Al di fuori della ristretta cerchia dei professionisti del marketing digitale spesso non è chiaro di cosa si tratti esattamente. Un gruppo di professioniste che lavorano in progetti di marketing digitale ci ha spiegato in che cosa consiste il loro lavoro.

Silvia Signoretti, consulente di marketing strategico.
“Indago le caratteristiche delle aziende per accompagnarle nel mondo del web marketing con un occhio puntato all’offline. Per farlo ricostruisco con loro il percorso di acquisto – la customer journey del loro cliente – indispensabile per formulare una buona strategia”.

Benedetta Ballati, account di agenzia.
“All’interno di ogni squadra di lavoro, occorre una figura che si occupi di curare i rapporti con il cliente, coordini e monitori il lavoro dei singoli settori coinvolti nel piano marketing, si assuma la responsabilità che il lavoro venga svolto nei modi e nei tempi stabiliti durante la fase di analisi e stesura della strategia.”.

Manuela Blanca Scarian, web designer.
“Io e il mio team ci preoccupiamo degli utenti potenziali del sito: tenendo conto dell’utente che navigherà il sito, andiamo a progettare e creare piattaforme che siano sia accattivanti a livello estetico che semplici e funzionali, in modo da poter esser utilizzabili da chiunque.”.

Barbara Manighetti, programmatrice.
“Mi occupo di continuità applicativa e sicurezza da quando il web era solo testo: faccio funzionare le cose, le faccio durare e le conservo attive. Un pubblico sempre più vasto usa web e applicazioni come strumenti di lavoro, informazione o svago e molte aziende integrano il proprio lavoro offline con un’offerta sul web.”.

Giulia Bezzi e Francesca Caponetto, esperte SEO.
Ci racconta Giulia: “La SEO, search engine optimization, è la disciplina che studia e applica le migliori pratiche per poter posizionare in Google il vostro sito. Ogni sito viene scansionato da diversi algoritmi di cui Google è composto che verificano la bontà del lavoro. Se il sito è tecnicamente ben strutturato, facilmente navigabile, contiene contenuti pertinenti e ha buone referenze ci sono buone possibilità di essere nelle prime posizioni.”.
Aggiunge Francesca: “Per ottimizzare un sito web il SEO Specialist esegue un’analisi del settore di mercato, profila i potenziali concorrenti ed effettua un’analisi tecnica del sito web. Realizza poi una mappa dei contenuti, stabilendo quali saranno le pagine principali del sito e quali le secondarie, quale sarà il loro intento e i concetti chiave per i quali dovranno posizionarsi”.

Elisa Bertoldi, Adwords e Facebook Ads expert.
“L’advertising su Facebook si utilizza spesso per creare una connessione con il pubblico: per fare lead generation e per costruire una community, più che per la vendita diretta. Se vogliamo essere visibili nel momento in cui il pubblico cerca attivamente una soluzione o un prodotto, può essere più adatto Google AdWords – la piattaforma di advertising a pagamento di Google.”.

Valentina Turchetti, web content manager.
“La capacità di scrivere in modo efficace online è cruciale per chiunque abbia un business. Non esistono regole assolute per creare contenuti che convertano, esistono però alcuni punti imprescindibili come: curare la lingua e il registro linguistico, rendere la lettura più chiara usando i punti elenco, suddividere il testo in paragrafi chiari, inserire un elemento multimediale e sfruttare la “piramide rovesciata” partendo con l’esprimere prima i concetti più importanti.”.

Beatrice Niciarelli, digital communication specialist.
“Mi occupo di suddividere il lavoro, individuare la figura che coordini il team di progetto e scegliere i diversi ruoli in base alle competenze verticali di ciascuno, assegnando gli obiettivi individuali. Nel mio ruolo è fondamentale essere disponibili a porsi nei confronti della propria squadra con un atteggiamento di ascolto e fiducia”.

Valentina Pacitti, Seo copywriter.
“Stabilire un piano editoriale e un calendario editoriale è il modo migliore di muoversi. Nel piano editoriale descriviamo: la struttura del nostro progetto, le azioni strategiche che vogliamo realizzare e le risorse necessarie per raggiungere determinati obiettivi. Il calendario editoriale è lo strumento che usiamo per programmare nel tempo le diverse attività che realizzeremo.”.

Barbara Bernardi, copywriter.
“Fare la copy richiede competenze specifiche e un’azione coordinata con altri professionisti. È necessario conoscere esattamente il settore di mercato di cui si sta parlando, e documentarsi sempre risalendo alle fonti. È diverso scrivere un articolo di approfondimento che ideare un testo utile per una landing page (che può aiutare un utente a iscriversi a una newsletter oppure a comprare un servizio).”.

Flavia Imperatore, foodblogger e digital entrepreneur.
“In rete mi conoscono come Misya, il nome del mio blog nato nel 2007 e oggi il secondo sito di cucina italiana in termini di visite. Da quando è iniziata la crescita esponenziale di visite il mio blog monetizza con ADSense di Google e il blog è diventato un’opportunità di business. Così ho fondato una mia società, ho assunto delle figure professionali che potessero aiutarmi nella crescita e ho affidato la raccolta pubblicitaria a un editore”.

Irene Schillaci, social media manager.
“Sui social network si costruiscono relazioni, si va a intercettare un bisogno latente delle persone e si crea un funnel d’acquisto per portare i clienti sul proprio sito web dove verrà effettuata la vendita di servizi o prodotti. Le aziende mi chiedono sempre quale social network sia meglio scegliere per investire e la risposta è sempre la stessa: dipende dalla strategia aziendale e dagli obiettivi di business che si vogliono raggiungere.”.