Sei regole per avere successo sui social network

giornalistiPB_02Abbiamo disseminato tweet, condiviso status e lasciato cenni di bio senza controllo. In molti hanno usato foto profilo inadatte al social media scelto, quando le hanno usate e non hanno lasciato l’avatar neutro con la sagoma di un omino.  Il tutto senza fermarsi a pensare all’immagine che proiettavano di sé.Già, la maggior parte degli utenti ha assalito i social in modo spontaneo, facendo delle comparsate qua e là, dei tentativi spesso lasciati morire, senza molta cura del quadro generale. Ma quali sono le regole per stare sui social, rappresentarsi in modo positivo e magari anche avere un certo seguito?

Perché essere sui social?

La “non cura” non riguarda il livello culturale o il ruolo nel mondo dell’utente. C’è una scarsa attenzione generalizzata ai sassolini che si sono seminati e che hanno contribuito e determinare la nostra identità digitale, il nostro personal brand, la nostra reputazione online. Il quadro d’insieme è il nostro curriculum dinamico online, che viene consultato da chi sta cercando una persona con le nostre caratteristiche, da chi ci deve incontrare, da chi cerca online informazioni su di noi. È importante saper leggere bene questo insieme di informazioni, e riuscire a metterci le mani per governare la riuscita finale e fare in modo che ci assomigli davvero.

Partiamo da alcuni capisaldi tratti dal libro di Luigi Centenaro e Tommaso Sorchiotti, Fare Business con i Social Network, e analizziamo le 3 C del Personal Branding. Ripercorriamo la nostra presenza online tenendo presenti queste parole:

  • Chiarezza: siamo stati in grado di comunicare in maniera semplice ed efficace chi siamo, cosa sappiamo fare e perché lo facciamo?
  • Coerenza/Consistenza: abbiamo colto l’occasione di ripetere lo stesso concetto più volte e in maniera coerente, in modo che arrivi forte e chiaro alla mente dei nostri clienti/lettori?
  • Costanza: siamo stati costanti nell’identificare le occasioni per trasmettere il nostro messaggio?

Da cosa partire per ristrutturare la nostra immagine?

Iniziamo a fare una revisione del nostro posizionamento online e condividiamo alcune note di carattere generale, e altre specifiche realtive ai tre principali Social Network.

  • Biografia. Per ogni social network su cui abbiamo attivato un account possiamo inserire una biografia. Prepariamone una completa, che contenga queste informazioni: chi siamo, di cosa ci occupiamo e che competenze abbiamo.
  • Username. Quale username abbiamo scelto per rappresentarci?  Dovremmo usare il nostro nome e cognome. Aiuta e dà credibilità. Si può cambiare lo username senza perdere l’account.
  • Foto Profilo. Scegliamo una foto attuale e di qualità, che ci rappresenti al meglio: è fondamentale per farci riconoscere anche online. Meglio usare la stessa immagine sui diversi social.
  • Facebook. È il social network che la maggior parte di noi usa agilmente ma spesso viene usato con leggerezza. Si può farne un uso esclusivamente personale e riservato o condividere anche status pubblici. Obbligatoria qui è una revisione della privacy e una riflessione approfondita su ciò che condividiamo, e con chi. Le condivisioni sono importanti ed è fondamentale corredarle con una frase che contenga il motivo per cui lo stiamo condividendo.
  • Twitter. Molti hanno colto il valore di Twitter e sono attivi, ciascuno per il proprio filone di interessi. Oltre all’importanza di usare username, foto e biografia adeguati, è bene fare attenzione ed evitare gli errori più comuni. Molti usano una citazione ad inizio tweet (che leggeranno in pochissimi: solo chi viene citato o chi segue sia l’autore che il destinatario del tweet). Altri abusano degli hashtag. Un consiglio? Seguire i profili dei più bravi e stare in ascolto, prima di iniziare a produrre contenuti.
  • LinkedIn. LinkedIn è un media e una rete professionale dove raccogliere il nostro portfolio di esperienze, le nostre relazioni e i progetti realizzati, dove creare delle nuove connessioni e facilitare la nascita di opportunità di business. Possiamo attivare il nostro blog personale, su Pulse, accrescere le nostre competenze seguendo i contributi degli altri o fruendo dei corsi online su Lynda.com. Stiamo facendo il possibile per raccontare qual è il nostro talento?

Alcune ricerche ci dicono che siano le donne le maggiori utilizzatrici di Social Network in termini quantitativi (di iscrizione e utilizzo). Se usati meglio questi canali possono diventare anche un punto di accesso alle opportunità di crescita e visibilità: vogliamo scalare la vetta con il nostro abito migliore, anche online?