Bambini e mense scolastiche, lettera del sindaco di Samassi alla sindaca di Lodi

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Pubblichiamo la lettera pubblica scritta da Enrico Pusceddu, sindaco di Salassi, alla sindaca di Lodi, che ha approvato con la.sua giunta la delibera per chiedere ai genitori di bambini stranieri le certificazioni sui redditi nei Paesi di origine per poter accedere alle agevolazioni per la.mensa scolastica.

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Gentile collega,
mi chiamo Enrico Pusceddu e sono il Sindaco del Comune di Samassi un piccolo paese del Sud Sardegna, situato nella (ex) Provincia del Medio Campidano che ancora oggi le statistiche considerano la più povera d’Italia. Probabilmente il Comune che ho l’onore di amministrare non ha nulla a che vedere con l’economia e con le dinamiche sociali dei ricchi Comuni del Nord Italia e di Lodi in particolare.

Però una cosa ci accomuna, anche noi siamo una Comunità ormai multietnica (convivono con i samassesi cittadini di altre 15 nazionalità) e anche noi Amministratori sardi combattiamo ogni giorno tra mille difficoltà per cercare di far quadrare i conti senza ridurre i servizi resi a chi risiede nel nostro territorio.

A questo proposito ho letto con rammarico che le disposizioni contenute nella delibera da Voi adottata per “regolamentare” il servizio di ristorazione scolastica, prevedono percorsi di certificazione dello status sociale (necessari per accedere agli sgravi sui costi della mensa) differenti per i bambini non italiani che frequentano le vostre scuole.

Questo, come ben sapete, e come sicuramente volete evitare, rischia di ripercuotersi sui servizi resi ai bambini che come Sindaci abbiamo il dovere di tutelare nel loro percorso di formazione. Ma non solo, rischia anche di vanificare indirettamente il lavoro che ogni giorno fanno gli Amministratori che investono risorse ed energie sui temi dell’integrazione sociale e culturale dei nostri studenti a cui raccontiamo che i bambini sono tutti uguali, sono semplicemente bambini. Penso condividiate che la necessità di far quadrare il bilancio e la giusta lotta ai “furbetti” non possa e non debba intaccare i servizi da rendere ai bambini.

Per questo volevo proporvi di collaborare. Sarebbe un piacere ospitarvi a Samassi per parlare di ristorazione scolastica. Non abbiamo nulla da insegnare ma un confronto potrebbe essere utile. Nel nostro piccolo possiamo andar fieri di un pluripremiato servizio di “mensa scolastica” (di recente ci è stato assegnato il titolo di miglior mensa scolastica d’Italia) che riesce a coniugare l’altissima qualità degli alimenti offerti ai bambini a costi assolutamente contenuti per le famiglie. È un progetto pilota che ormai da 6 anni produce ottimi risultati e che in tanti Comuni stanno seguendo.
Un pasto costa all’Amministrazione pubblica poco meno di 5 euro e di questi solo 2 euro sono a carico delle famiglie.
Non ci sono distinzioni di nessuna natura per i bambini e ancor meno per nazionalità di provenienza. Gli aspetti di natura amministrativa (carte, bolli, documenti e certificati) sono ridotti al minimo a fronte di una quasi assente evasione contributiva da parte delle famiglie, anche tra le più indigenti. Insomma è un progetto che funziona.

Tutti coloro che frequentano le scuole a Samassi godono dei medesimi servizi e gli “italiani” sono i primi a chiederci di lavorare in questa direzione perché ogni euro investito in integrazione sociale (la mensa scolastica è la regina delle integrazioni) è un euro che risparmiamo in servizi assistenziali, oltreché un euro investito in educazione civica dei futuri cittadini italiani. Di tutto ciò mi piacerebbe parlare con Voi rinnovando l’invito ad avervi nostri ospiti.

Nel frattempo, se fosse necessario, ci rendiamo disponibili ad attivare qualsiasi iniziativa, anche di natura economica, per supportare il Comune di Lodi nella fornitura dei pasti a tutti i bambini stranieri che avessero difficoltà a produrre le certificazioni da Voi richieste.
Cordiali Saluti

Enrico Pusceddu, sindaco di Samassi

  • PAOLO DE MAINA |

    Grazie, grande Sindaco

  • Laura Gianni |

    bisogna dare voce a tutte le “illuminate”soluzioni per continuare ad essere umani..in questo periodo storico in cui dilaga l imbarbarimento…..grazie al sindaco Pusceddu e ai cittadini di samassi

  • Clelia Cantaro |

    Sono commossa per la bellezza di questa lettera, veramente civile,ricca di bene da condividere.
    La vittoria di organizzazione riuscita nelle mense può essere un elemento di condivisione.Nessuno nasce già istruito!
    Bella è l’umiltà di imparare da chi già dopo sforzi e tentativi riscontra la validità dell’organizzazione mensa, con risultati eccellenti.
    Oggi per me è una giornata di speranza!

  • Gianluca |

    Gent.mo Marco come ti ha spiegato il sindaco i bambini sono bambini e basta senza distinzioni . Mi sembri quello che da piccolo era quello che aveva il pallone e per questo voleva fare il capo, ma
    Poi alla fine i bambini non giocavano più a pallone ma a nascondino ! Cordialità

  • Franca |

    Questa lettera è una lezione di civiltà, complimenti al sindaco Samassi

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