Giusy Versace: se avessi la bacchetta magica non tornerei mai indietro. Perché oggi, io mi sento una persona migliore

giusy01Sono nata a Reggio Calabria e da sempre molto legata alla mia terra. Crescendo, la vita e il lavoro mi hanno portata prima a Londra e poi a Milano dove tutt’ora vivo e lavoro. Il 22 agosto 2005,durante una trasferta, la mia vita si divide a metà a causa di un guardrail che si strappa le mie gambette dal ginocchio in giù. Un evento che mi costringe a fermarmi, a riflettere e a decidere se e come reagire. Da li a poco mi sarei ritrovata a far parte di quello che col tempo imparai a definire “il grande popolo degli invalidi”. Nel cammino di questa mia seconda vita, ho scoperto cose che non credevo esistessero ne potessero interessarmi. Una tra tutte: lo sport! Una sfida, grande, prima con me stessa e poi con tutti quelli che dicevano che non ce l’avrei fatta.

giusy-versace2Nel 2010, l’incontro con Andrea Giannini, ex atleta, tecnico e giornalista sportivo, segna per sempre il mio percorso di velocista. Non ammette ritardi nè concede sconti! Per anni mi allena anche in condizioni per me difficili da accettare: sotto la neve,la pioggia e con la nebbia. Delle volte anche con temperature sotto lo zero. Io che non ero un’atleta ma una sportiva come tanti, mai avrei immaginato di correre in condizioni simili, peraltro con due gambe finte! Ma il paradosso sta proprio lì! Che ho iniziato ad amare la corsa quando ho perso le gambe! Mi sono subito innamorata di questo mondo e di tutto ciò che lo anima. Sacrifici, sudore, lacrime e determinazione. Tutti elementi che alimentavano questa tremenda voglia di vivere che ho scoperto di avere!

giusy-versace-2Anni di numerosi successi sportivi quasi inaspettati: 11 titoli italiani, record nazionali, 2 medaglie Europee e una finale da brivido sui 200m alla paralimpiade di Rio De Janeiro. Esperienze coronate nel 2016 dal tesseramento con le Fiamme Azzurre, il prestigioso Gruppo Sportivo della Polizia Penitenziaria. Anni che mi hanno permesso di crescere e creare qualcosa di bello non solo per me, ma anche per gli altri. Ad esempio la nascita della “Disabili No Limits Onlus” un’associazione di cui sono tutt’oggi presidente. E poi un libro: Con la testa e con il cuore si va ovunque (Mondadori) che con sorpresa due anni dopo entra nella collana Oscar – edizioni Best Seller. Scrivere è stato per me terapeutico.. raccontarmi in modo così trasparente mi ha permesso di affrontare tanti fantasmi e oggi quel testo è diventato anche uno spettacolo teatrale. Io, che mi racconto ballando su palchi teatrali… questa poi non l’avrebbe detta davvero nessuno! Si, ballando! E coi tacchi! Eh già, perché nel 2014 partecipo e vinco la decima edizione del programma tv Ballando con le stelle in onda su RAI 1. Un’esperienza tosta, non solo dal punto di vista fisico ma anche mentale che però mi consente di bucare i teleschermi e di portare a casa della gente la disabilità con normalità, proprio quello che volevo! E poi, nuove esperienze televisive stavolta però alla conduzione di programmi come La forza della vita su Rete 4 e nel 2015, La Domenica Sportiva tutte le domeniche su RAI2. Anni significativi che mi hanno messo a dura prova sotto tanti punti di vista: mi sono riscoperta atleta, scrittrice, conduttrice e ballerina…

Dal 2005 ad oggi sono diventata un’altra… forse più forte, più consapevole anche se apparentemente più indifesa e debole. Ho tirato fuori una grinta e un amore sfrenato per la vita che nemmeno io credevo di possedere. Durante il mio percorso sono spesso caduta, mi sono ferita, mi sono rialzata e mi sono reinventata..Tutta questa forza resta un mistero anche per me! Chi l’avrebbe mai detto?! Ma del resto, questi sono solo alcuni dei tanti regali che la vita ci da.

Dopo 11 anni da quel terribile incidente, se qualcuno mi desse una bacchetta magica e mi chiedesse di esprimere un desiderio, non sono sicura su quale sceglierei …una cosa però è certa: non tornerei MAI indietro! Perché oggi, io mi sento una persona migliore!

versace